Copa Libertadores: Racing ed Emelec ancora a punteggio pieno, occasione sprecata per lo Sporting Cristal

Continua la fase a gironi della Copa Libertadores, che stanotte ha visto le grandi affermazioni di Racing Club ed Emelec, mentre lo Sporting spreca una grande occasione per strappare i primi tre punti della competizione.

Grande vittoria, nel segno delle goleade, per il Racing Club di Milito, che rimane a punteggio pieno grazie alla vittoria per 4-1 contro i paraguaiani del Guarani. Una partita dominata da “El Celeste”, a cui bastano appena cinque minuti per bussare per la prima volta alla porta di Aguilar, che respinge in maniera efficace una potente conclusione di Camacho; la risposta degli avversari è affidata al “Conejo” Benitez, che ci prova con una bella conclusione rasoterra che però finisce a lato di poco. In questa prima parte di partita è l’esterno argentino Camacho, che incendia letteralmente la fascia di propria competenza e prova più volte a cercare lo specchio della porta con delle conclusione dalla distanza, le quali però non sortiscono alcun effetto; ad avere l’occasione più ghiotta è “El Principe” Milito, che si libera bene all’interno dell’area di rigore, ma la sua conclusione, con lo specchio della porta totalmente spalancato, è troppo alta. Poco male, visto che pochi minuti dopo è il solito Bou, che porta in vantaggio “El celeste” con una bolide rasoterra da fuori area che finisce in fondo al sacco grazie anche alla complicità del portiere avversario, non proprio impeccabile nell’occasione. Nella ripresa il copione cambia radicalmente, infatti i padroni di casa alzano il baricentro e mettono letteralmente sotto gli avversari, i quali sono costretti ad alzare bandiera bianca dopo appena due minuti di gioco, quando Camacho scappa via sulla fascia e mette il pallone in mezzo, dove trova, puntuale come un orologio svizzero, Diego Milito che appoggia il pallone in rete con un semplice tap-in. Intorno all’ora di gioco, il Racing potrebbe mettere a segno anche il tris con il proprio bomber Bou, che incredibilmente si divora un gol quasi fatto con una via di mezzo tra un pallonetto e un qualcos’altro di non ben definito; ovviamente, come spesso succede nel mondo del calcio, si assiste alla dura legge del “gol sbagliato, gol subito”: infatti, poco dopo, gli ospiti accorciano le distanze con Santander che concretizza al meglio l’assist del compagno di squadra Ocampos. Il gol scuote i padroni di casa, che si svegliano dal torpore conseguito dal doppio vantaggio e richiudono il match a 10 minuti dal termine, quando il neo-entrato Fernandez elude la trappola del fuorigioco e serve Bou tutto solo all’interno dell’area di rigore, il quale mette in rete il pallone senza alcuna difficoltà. A chiudere il match ci pensa sempre “La Pantera”, che segna il poker con la stessa dinamica del terzo, con la differenza che l’assist-man stavolta è Camacho.

Grande vittoria anche per l’Emelec, che vince lo “scontro diretto” contro i Boliviani del “The Strongest” con un netto 3-0. Ad aprire le danze è un contropiede da antologia della formazione ecuadoregna, che in tre passaggi ribalta il campo e segna la rete del vantaggio: tutto parte da un buon recupero in mediana dell’argentino Alvaro Fernandez, che supera un avversario e lancia la corsa del compagno di squadra Escalada, il quale, arrivato a ridosso dell’area di rigore, mette il pallone in mezzo all’area di rigore, dove trova proprio Bolaños, che batte il portiere avversario Vaca senza problemi. Per vedere la rete del 2-0 bisogna attendere sino al 22esimo minuto, quando Mauro Fernandez raccoglie un buon passaggio di Bolaños e infila il portiere avversario con un tiro non molto potente ma preciso. A far calare il sipario sul match, dominato ad ampi tratti dalla squadra allenata da Gustavo Quinteros, ci pensa Mena che infila il portiere avversario con un facile piattone su cross di uno scatenato Burbano.

Esultanza di Velayos (Mineros), autore di una doppietta nel match contro l'Huracan
Esultanza di Velayos (Mineros), autore di una doppietta nel match contro l’Huracan

Negli altri due match del consueto spezzatino settimanale, invece, sono maturati due pareggi: quello più emozionante, e che ha portato con sé parecchie polemiche nel post-partita, è stato quello maturato tra gli Argentini dell’Huracan e i Venezuelani del Mineros. A dare il via allo show sono proprio gli ospiti, che trovano la rete del vantaggio al minuto numero 21 con una conclusione beffarda sugli sviluppi di un calcio di punizione di Valoyes, anche se va sottolineata la complicità del portiere avversario Diaz, che nonostante sia stato colto di sorpresa ha pur sempre subito un gol sul suo palo. Ma la reazione della squadra argentina non si fa attendere, infatti appena sei minuti dopo, l’Huracan agguanta il pari grazie a Villarruel, che approfitta di un erroraccio del portiere avversario Romo, al quale scivola clamorosamente il pallone dalle mani, e deposita senza problemi il pallone in fondo al sacco. Ma è nel finale di match che si accende il match e infiammano le polemiche: tutto inizia all’82esimo, quando l’arbitro assegna un calcio di rigore al Mineros per un presunto fallo su Valoyes, il quale si presenta dagli undici metri e realizza con grande freddezza; da segnalare, però, l’inesistenza del fallo, in quanto dai vari replay risulta chiaro come l’attaccante venezuelano faccia tutto da solo. Nonostante ciò, c’è ancora tempo per l’arbitro di combinare un altro pasticcio, quando al 42esimo assegna un altro penalty, stavolta a favore del Globo, per un presunto fallo ai danni di Montenegro da parte di Machado, ma anche in questo caso le immagini smentiscono la scelta del direttore di gara); dagli undici metri si presenta Dominguez, che rimette le cose al proprio posto e firma il 2-2 finale, risultato tutto sommato giusto alla luce di quanto visto sul rettangolo di gioco nel corso dei novanta minuti. Infine nell’altro match, quello tra Sporting Cristal e Deportivo Tachira. le due squadre si dividono la posta in palio con un pari per 1-1: la prima rete è messa a segno dai padroni di casa al minuto numero 26, quando Lobatom porta in vantaggio i suoi ribadendo in rete la respinta corta del portiere avversario su una sua conclusione precedente; nella ripresa è Gonzalez a salvare la formazione venezuelana, con una bella pennellata su un calcio di punizione dal limite.

Racing Club (Arg)-Guarani (Par) 4-1 (3 Bou, Milito; Santander)

Emelec (Ecu)-The Strongest (Bol) 3-0 (Bolaños, Fernandez, Mena)

Huracan (Arg)-Mineros (Ven) 2-2 (Villaruel, Dominguez; 2 Velayos)

Sporting Cristal (Perù)-Deportivo Tachira (Ven) 1-1 (Lobatom; Gonzalez)

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Appassionato di ogni genere di sport (calcio e basket in primis), è un grande esperto del "calcio minore". Che sia la Copa Libertadores o la terza divisione danese poco importa, in qualunque campo rotola un pallone e ci sono 22 uomini c'è sempre una storia da raccontare.