Union Berlin: Eins, zwei, drei… Schönheim! Tre assist del terzino e quarta vittoria consecutiva in casa

Union Berlin

Fabian Schönheim, difensore di 28 anni e 191 centimetri di altezza che gli han dato sempre una certezza nella sua carriera calcistica: il centrale della difesa è il suo ruolo. Poi, esattamente un girone fa, contro l’Heidenheim, complice una situazione instabile dopo un inizio di stagione burrascoso dell’Union Berlin, Norbert Düwel lo sposta sulla fascia sinistra. Nuovo ruolo: terzino e un piede sinistro promettente, ma ancora da educare. Questa premessa, perché, a distanza di metà campionato, la metamorfosi di Schönheim può dirsi completata. Risultato secco: Union Berlin batte Heidenheim 1846 3-1 con tre assist, sottolineiamo tre assist, proprio del numero 34 dei Rot und Weiß.

Dopo la pesante sconfitta di sette giorni fa in casa del Norimberga e con il miglior marcatore Polter in tribuna per squalifica, l’allenatore Düwel ha pensato di cambiare totalmente modulo di gioco: insolito 4-1-4-1 con Parensen vertice basso del centrocampo, il capitano Kreilach e Jopek pronti a inserirsi ed appoggiare l’unica punta Brandy. Se una settimana fa i Köpenicker erano riusciti nell’impresa di subire gol dopo 4’, a questo giro hanno fatto meglio: disattenzione dei due centrali che marcano Niederlechner il quale, però, riesce a liberarsi e a servire il capitano degli ospiti Schnatterer che, dal limite dell’area, piazza un preciso destro che pietrifica Haas. Heidenheim in vantaggio già dopo 5’. Ennesima partita che inizia con handicap, già compromesso il sogno di centrare la quarta vittoria consecutiva all’Alte Försterei.

La delusione dei 16.500 spettatori, però, dura poco più di due minuti. E’ proprio Schönheim che, inaugurando una delle sue tante discese della partita, con un delicato cross dalla sinistra serve Damir Kreilach puntuale nell’inserimento e nel trafiggere di volée, da due passi, il portiere Sattelmaier. Azione veloce, bella e quinto gol stagionale per il capitano dell’Eisern. Senza il punto di riferimento in attacco, l’Union gioca probabilmente la miglior partita della stagione. L’Heidenheim esce di scena, si eclissa e può solo ammirare la tanta qualità degli 11 di casa dimostrata oggi. Palla a terra, scambi veloci nello stretto e, quando si chiudono gli spazi, ecco che ritorna prorompente Schönheim. Minuto 28, Fabian recupera una palla dalla sua area di rigore, parte a testa bassa, poi uno-due con Skrzybski prima di servire un pallone coi tempi giusti per il numero 9 Brandy che, di prima intenzione, gira il pallone in rete. Tre passaggi che hanno ribaltato l’azione da difensiva ad offensiva e un pallone che ha baciato l’erba senza mai alzarsi da terra.

Düwel con questo modulo ha liberato i giocatori da vincoli di posizione, con il terzino sinistro che spinge meglio di un esterno e con gli inserimenti dei centrocampisti che mandano in tilt le marcature avversarie. Il terzo gol, siamo già nella ripresa, è un copia&incolla della seconda rete: il terzino in prestito dal Mainz dialoga con Brandy uscito dall’area di rigore e, con un passaggio filtrante, pesca l’esterno destro Quiring per il 3-1 finale.

La squadra del Baden-Württemberg, prima volta nella sua storia in Zweite Liga, si riaffaccia in attacco in sole due circostanze: al 65’ con un colpo di testa del difensore Wittek che scheggia la traversa e durante i minuti di recupero quando un tiro di Niederlechner sfiora il palo. Per l’Union Berlin 30 punti in stagione, quarta vittoria consecutiva tra le mura amiche e una nona posizione da difendere nella prossima trasferta, complicata, contro il RB Leipzig.

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Giornalista, nato a Bari in un ambiente dove gli si diceva di tifare per i bianco-rossi, ha seguito il suggerimento alla lettera appassionandosi all'Union Berlin. Fidanzato ufficialmente con il club dal 12 agosto del 2012 quando ha assistito ad una partita per la prima volta nello stadio An der Alten Försterei. Ama i cappelli: i suoi, quello di De Gregori, di Charlie Brown, di Alan Grant e di Nereo Rocco.