Tottenham-West Ham 2-2: Kane morde allo scadere, Hammers beffati

PREMIER LEAGUE – Gol e spettacolo gli ingredienti del derby londinese tra Tottenham e West Ham, due squadre in salute con il comune obiettivo europeo. Finisce 2-2 al termine di una gara ad alto ritmo, contraddistinta da tanti errori in disimpegno e una grande quantità di occasioni da ambo le parti. Hammers in doppio vantaggio grazie a Kouyaté e Sakho, si svegliano nella ripresa gli Spurs che negli ultimi 10′ dimezzano lo svantaggio con Rose e trovano all’ultimo respiro il pareggio grazie al solito inarrestabile Kane.

Ad inizio gara meglio il Tottenham, dopo 6′ Bentaleb scalda i guantoni di Adriàn con un sinistro da fuori, al 10′ è invece l’uomo più atteso, l’Uragano Kane, vicinissimo al vantaggio: imbeccato in profondità da Rose nonostante il disturbo di Reid indirizza la palla verso la porta, il palo salva gli ospiti. Tanti gli errori in disimpegno degli Spurs,la gabbia di Song e Kouyaté impedisce a Mason e Bentaleb di creare occasioni pericolose e costringe a scaricare palla all’indietro. Minuto 22′: errore in disimpegno di Walker, Noble trova Cresswell sul fondo, l’ex Ipswich crossa morbido per Kouyate che in assoluta libertà insacca con una potente incornata. Stupore sugli spalti di White Hart Lane, Hammers a sorpresa in vantaggio. La reazione degli Spurs è timida: le più grandi emozioni le regala il solito Rose che di testa anticipa Adriàn ma non trova la porta, più tardi Mason calcia largo da fuori. Non è il Tottenham ammirato nelle ultime uscite, l’assenza di Eriksen (in panchina per scelta tecnica) pesa più del previsto, Lamela e Dembélé sembrano imballati, Townsend si da da fare ma crea ben poco.

La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione di gioco, l’ingresso di Eriksen all’intervallo per un deludente Dembélé non fornisce ai suoi l’energia necessaria per riequilibrare il match. Minuto 59, Valencia si presenta a tu per tu con Lloris che rimane in piedi e con un guizzo neutralizza la sua conclusione: Pochettino inserisce Soldado per un evanescente Townsend, ma è sempre il West Ham a premere sull’acceleratore alla ricerca del raddoppio, che arriva all’ora di gioco: il cross di Sakho attraversa tutta l’area, Noble riscodella in mezzo e trova lo stesso attaccante francese che si inserisce alle spalle di Vertonghen e batte Lloris con una zampata nell’area piccola. Gli Spurs non sono reattivi, Valencia va vicino alla gioia del gol personale deviando un calcio di punizione di Noble, si supera ancora una volta Lloris e la manda in angolo. Allardyce toglie il capitano, già ammonito, e inserisce Cole, con Valencia e Downing arretrati sulla linea mediana. Kane prova a riaprire la gara a 15′ dalla fine, ma il suo tap-in dopo la conclusione di Lamela viene – giustamente –  pescato in off-side dall’assistente dell’arbitro. Col passare dei minuti sale il forcing dei padroni di casa, prima Eriksen trova la respinta di Adrian, poi, al minuto 80, dopo una mischia in area la palla finisce a Rose – uno dei migliori in campo –  che con un sinistro strozzato dal limite sorprende l’estremo difensore spagnolo e dimezza lo svantaggio. Hammers ora in affanno, la spinta di White Hart Lane infonde coraggio e foga agli uomini di Pochettino, abulici e pigri per 3/4 di gara. Allardyce sostituisce Cole (entrato soltanto nella ripresa) per Collins, gli Hammers assaporano già il gusto dei 3 punti in casa dei rivali cittadini quando all’ultimo minuto di recupero Kane viene atterrato in area, Mason indica il dischetto. Dagli 11 metri si presenta lo stesso Kane, che si fa respingere il penalty da Adriàn, poi ribatte in rete con prepotenza. Finisce così, la posta in palio si spartisce, un punto che serve poco a entrambe ma muove la classifica, l’obiettivo Europa resta sempre più vivo che mai.

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24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.