Portogallo, vittorie fotocopia (o quasi) per Benfica e Braga

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PORTOGALLO – Dopo il pareggio di venerdì sera fra Paços e Vitoria Guimares, che consente ai secondi di respingere l’assalto dei primi nella lotta per l’ultimo posto valido per l‘Europa League, la Superliga portoghese offriva, oggi, tre anticipi assai interessanti, ognuno per motivi differenti. La sorpresa arriva da Setubal, dove il Penafiel supera il Vitoria ed abbandona, momentaneamente, l’ultimo posto in classifica. Decide un goal di Guedes, che consente ai neopromossi di strappare il secondo successo esterno stagionale; prosegue, invece, il momento negativo dei padroni di casa, che mancano l’appuntamento con i tre punti per la quarta partita consecutiva.

BRAGA IN RIMONTA – Tutto secondo copione nelle gare di Braga e Moreira, con Arsenalistas e Aguias che fanno loro i rispettivi match in modo abbastanza simile. Lo Sporting Braga, guidato in panchina dall’ex ala destra di Parma, Lazio e Inter, Sergio Conceiçao, parte forte contro il Nacional. Ma al ventiduesimo subisce il goal ospite (splendido destro a giro dal limite dell’area di Tiago Rodrigues) e il relativo contraccolpo psicologico, oltre a rischiare a più riprese di capitolare nel prosieguo della prima frazione. Nel secondo tempo, però, è tutta un’altra musica. La squadra locale, infatti, ribalta completamente l’andamento del match nell’angusto spazio di soli nove minuti: al quinto, Pedro Santos si rende protagonista di una velenosa punizione che, complice il velo di un compagno di squadra, inganna il portiere ospite; al settimo, l’esperto Ruben Micael si avventa come un falco sulla corta respinta di Rui Silva sul tiro di Rafa Silva e insacca per il vantaggio locale. Vantaggio locale che si fa più rotondo trecento secondi dopo grazie a Salvador Agra, autore di una fantastica pennellata su calcio piazzato che batte l’incolpevole Rui Silva. Grazie a questo successo, il Braga resta a traino dello Sporting Lisbona nella corsa per il terzo posto, piazzamento che consente l’accesso ai preliminari di Champions League.

BENFICA FRA LE POLEMICHE – Vittoria in rimonta anche per il Benfica, che espugna Moreira fra le feroci polemiche della squadra locale. La compagine di Jorge Jesus domina il campo sin dalle prime battute, crea diverse occasioni, ma non riesce a superare l’attento Marafona, estremo difensore avversario. La squadra capitolina si fa nettamente preferire, ma a dieci minuti dal termine del primo tempo va sotto a causa del goal di Joao Pedro, autore di un potente e preciso destro che s’infila, imparabilmente, alle spalle di Artur. Le Aguias riprendono immediatamente in mano il comando dell’incontro, costringendo la Moreirense a rintanarsi nella propria metà campo. Il pareggio arriva, fra le polemiche, solo al tredicesimo della ripresa: Luisao insacca di testa da azione susseguente ad un calcio d’angolo assegnato – come testimoniano le immagini televisive – in maniera totalmente errata dal direttore di gara, visto che Salvio è l’ultimo a toccare la sfera nel contrasto con un difensore locale.

Scoppia la rabbia della Moreirense: prima viene espulso un dirigente, poi, al quindicesimo, Andrè Simoes proferisce qualche parola non propriamente dolce al direttore di gara e si vede sventolare il cartellino rosso in faccia. Gara in discesa, conseguentemente, per il Benfica che, acquisita la superiorità numerica, passa in vantaggio con Eliseu (destro da fuori che sorprende, con un rimbalzo malefico, il non irreprensibile Marafona) e poi, a poco meno di venti minuti dal triplice fischio, archivia la pratica Moreirense grazie a Jonas. In attesa del Porto, impegnato lunedì sul campo del Boavista, il Benfica vola a+7 dagli acerrimi rivali biancoblù: dopo oltre trent’anni, le Aguias si avvicinano a grandi passi verso la conquista del secondo titolo nazionale consecutivo.

SUPER LIGA PORTOGALLO, VENTIDUESIMA GIORNATA 

Paços Ferreira-Vitoria Guimares  2-2 (giocata venerdì)

Sporting Braga-Nacional 3-1

Vitoria Setubal-Penafiel 0-1

Moreirense-Benfica 1-3