Lo stadio della Bolivia ,situato a La Paz è un impianto dove gioca le gare ufficiali il Bolivar, squadra che vanta di 18 titoli nazionali e 29 partecipazioni alla Coppa Libertadores. Lo stadio è stato ufficialmente inaugurato nel 1931 e ha una capienza di 45.000 spettatori, un po vecchio come impianto ma con una storia importante.
L’impianto sportivo dedicato a Hernando Siles, trentunesimo presidente della Bolivia, è uno stadio che in pochi riescono a sopportare. Infatti, gli oltre 3600 metri d’altezza, provoca agli avversari un netto ammancamento di ossigeno che gli impedisce di continuare a giocare e con conseguenze quali affaticamento più rapido e maggior velocità (e spesso imprevedibilità della traiettoria) dei palloni calciati.
Diverse federazioni si lamentano di questa situazione e hanno chiesto l’intervento della Fifa. In un primo momento il massimo organo calcistico internazionale ha reso nota, il 27 maggio 2007, la propria decisione di vietare che gare internazionali potessero svolgersi a più di 2500 metri d’altezza. Il tutto ha generato inevitabili proteste non solo boliviane, ma pure da parte delle federazioni calcistiche dell’Ecuador (il cui stadio nazionale, l’Olímpico Atahualpa di Quito, sorge a 2850 m) e della Colombia (ove El Campín di Bogotà si trova a 2640 m).
Se i calciatori boliviani sono tutti o quasi abituati a giocare in queste condizioni atmosferiche, le nazionali ospitate trovano grosse difficoltà e non sono mancati i casi nei quali, a fine partita, i calciatori avversari hanno avuto la necessità di aiutarsi con bombole d’ossigeno. Anche i risultati escono a volte falsati e, non a caso, le formazioni non abituate, specialmente se la tenuta atletica non è al meglio, tendono a crollare a livello fisico nell’ultimo quarto d’ora della partita favorendo i boliviani che non poche volte hanno vinto proprio negli ultimi minuti. Di eventi storici ce ne sono stati, uno su tutti quello del primo aprile 2009. In una partita valida per le qualificazioni al Mondiale di Sudafrica 2010, ha ottenuto un risultato storico battendo 6-1 l’Argentina allo Stadio Hernando Siles di La Paz.
La squadra attualmente guidata da Mauricio Soria, può vantarsi di aver conquistato 24 partecipazioni alla Coppa America (vincendola nel 1963), 3 partecipazioni ai campionati del Mondo e, nel 1999, partecipò alla Confederations Cup arrivando solamente al primo turno. Non una grande nazionale, quella della Bolivia, ma che ha con se l’arma migliore, ossia lo stadio. La squadra non è la più forte del Sud America di sicuro e il suo uomo di maggior talento è Marcelo Moreno, attaccante classe ’87 in forza allo Changchun Yatai (Cina) e ha come bottino 12 gol in 48 presenze.