Roma-Feyenoord 1-1: continua il momento no giallorosso

roma-feyenoord 1-1

EUROPA LEAGUE – “Roma non fà la stupida anche stasera”. E’ questo l’auspicio dei tifosi giallorossi alla vigilia dei sedicesimi di Europa League. L’avversario è il Feyenoord, squadra di tutto rispetto ma che, almeno sulla carta, è di un livello inferiore. Può essere la serata giusta, quindi, per ritrovare quella vittoria all’Olimpico che manca dall’ormai lontano 30 novembre. Rudi Garcia – nonostante le dichiarazioni prepartita – schiera 9/11 della formazione titolare, rinunciando solo ad Adem Ljajic e Morgan De Sanctis. Classico 4-3-3 invece per il Feyenoord, voglioso di trovare almeno un goal per poi giocarsi il tutto per tutto tra sette giorni a Rotterdam.

Le formazioni:

Roma (4-3-3): Skorupski; Torosidis; Yanga-Mbiwa; Manolas; Holebas; De Rossi; Nainggolan; Pjanic; Verde; Totti; Gervinho.

Feyenoord (4-3-3): Vermeer; Wilkshire; Kongolo; Boulahrouz; Nelom; El Ahmadi; Clasie; Immers; Kazim-Richards; Vilhena; Toornstra.

PRIMO TEMPO – La Roma vuole immediatamente indirizzare la partita sui binari giusti. Sesto minuto, Totti di prima intenzione pesca Verde sulla fascia destra, l’esterno napoletano a sua volta crossa dentro per l’accorrente Gervinho, che difetta di precisione mandando sul fondo un’ottima occasione. Passano due minuti e i protagonisti sono sempre loro: Verde dalla destra taglia tutta l’area con un ottimo pallone alle spalle della difesa, ma Gervinho è in ritardo e Totti è troppo defilato per concludere in porta.

Con il passare dei minuti gli olandesi cominciano a prendere le misure, annullando le manovre offensive giallorosse. Ma proprio nel momento di stand-by, la Roma trova la rete del vantaggio. L’azione parte ancora dalla fascia destra: lo scatenato Daniele Verde premia la sovrapposizione di Torosidis, il greco senza pensarci due volte crossa rasoterra nella zona di Gervinho, che con un pregevole colpo di tacco infila la rete del vantaggio. Uno a zero al ventunesimo. Sul finire del primo tempo si fa vedere anche il Feyenoord, dopo quaranta minuti di assenza ingiustificata. Clasie, da un calcio di punizione dalla trequarti, trova dentro l’area Kazim-Richards, che da posizione defilata calcia con il destro scaldando i guantoni dell’inoperoso Skorupski.

SECONDO TEMPO – Non ci sono novità al rientro in campo dagli spogliatoi. Ma al primo affondo della ripresa, gli olandesi pareggiano la gara. Cross dalla destra di Karsdorp, Skorupski – aiutato dalla traversa- è miracoloso sul colpo di testa di Immers, ma non può fare nulla sul tap-in di Kazim-Richards. L’attaccante turco deposita a porta sguarnita il pallone dell’uno a uno. Il gol a freddo gela la Roma, messa completamente all’angolo dal Feyenoord. Garcia prova a cambiare le cose gettando nella mischia i due Seydou, Keita e Doumbia, al posto rispettivamente di De Rossi e Francesco Totti. Ma sono ancora gli olandesi a creare pericoli nell’area giallorossa.

Al settantesimo Toornstra ci prova con un calcio di punizio dal limite, la conclusione è debole ma il pallone sfugge dalle mani di Skorupski finendo in angolo e facendo correre non pochi brividi ai tifosi romanisti. Dentro anche Florenzi per Verde. Pjanic tenta la soluzione dai venticinque metri, ma purtroppo per la Roma non è il Pjanic dei bei tempi. Al minuto 83, in modo casuale, il pallone finisce sui piedi di Doumbia all’altezza dell’area piccola, l’attaccante ivoriano però ritarda la conclusione di quella frazione di secondo che permette a Kongolo di recuperare e deviare in angolo.

Il mini-sprint della Roma continua sessanta secondi dopo quando Torosidis dalla destra con un tiro-cross chiama Vermeer ad un grande intervento. E’ di fatto l’ultima emozione del match. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti sotto la doccia tra i fischi del pubblico dell’Olimpico. La Roma continua il suo momento no, e ora dovrà espugnare Rotterdam per assicurarsi la qualificazione agli ottavi.

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Originario dell'Albania, studente universitario di 20 anni con tanti sogni nel cassetto. Grazie a TuttoCalcioEstero coltiva la sua passione verso il giornalismo sportivo. Oltre al calcio anche tanto basket.