PSV-ZENIT. È un gol siglato da Hulk al 63′ a condannare il PSV Eindhoven nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League: la strada sembra spianata verso il passaggio del turno dello Zenit San Pietroburgo, che riesce a domare Depay e compagni e conquistare la vittoria in terra olandese.
La situazione nei rispettivi campionati è molto simile, dal momento che sia il PSV che lo Zenit sono primi in classifica con un buon margine sulle loro inseguitrici (12 punti sull’Ajax per gli olandesi e 7 punti dal CSKA Mosca per i russi), ma se da una parte la squadra di Cocu ha vinto e convinto anche nelle ultime settimane, quella allenata da Villas-Boas è ferma, per quanto riguarda le partite ufficiali, dal lontano 6 dicembre 2014, quando sconfisse per 4-0 il Krasnodar. Il PSV, invece, ha giocato l’ultimo match ufficiale venerdì scorso, quando ha rifilato un 4-2 all’AZ Alkmaar e potrà trarre un relativo vantaggio dalla condizione fisica dei migliori giocatori già acquisita, su tutti quella di Luuk de Jong e Memphis Depay.
Non mancano, però, le assenze in casa dei Boeren: out per infortuni vari Jozefzoon, Schaars e Rekik, quest’ultimo fuori dopo un problema al bicipite femorale riscontrato proprio durante l’ultimo match ad Alkmaar, Cocu schiera dal 1’ Bruma e il francese Isimat come coppia di centrali difensivi. Per lo Zenit, Villas-Boas presenta un tridente offensivo di tutto rispetto, formato da Hulk, Shatov e Rondon, mentre rimangono ai box il portiere Malafeev e l’attaccante Kerzhakov.
PRIMO TEMPO – La prima vera occasione del match è firmata dal francese Isimat, che al 13’ devia il pallone con un colpo di testa vicino alla traversa, costringendo il portiere dei russi Lodygin all’intervento in corner. Dopo quattro minuti ancora i Boeren pericolosi, con Willems che colpisce male al volo su un cross perfetto di Guardado, dopo un prodigioso recupero di palla di Wijnaldum su un avversario.
Lo Zenit aumenta l’intensità della propria manovra e al 21’ una conclusione di Shatov scalda i guantoni a Zoet, che deve parare in due tempi, mentre due giri di lancette più tardi è una deviazione di testa da distanza ravvicinata di Rondon che sovrasta Isimat a mettere i brividi ai tifosi accorsi al Philips Stadion, venendo parata comunque bene da Zoet. Poco dopo la mezz’ora ancora i russi vicini al gol del vantaggio con un calcio di punizione da fuori area per fallo di Isimat, che salta letteralmente addosso a Rondon, calciato da Hulk con una potente cannonata che viene respinta dall’estremo difensore di casa e sul successivo contropiede Depay sbaglia il passaggio decisivo per un compagno nell’area dello Zenit.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il PSV appare in difficoltà, soffrendo le ripartenze dei russi soprattutto in contropiede, come in occasione del vantaggio dello Zenit, al 63’, con Hulk che supera Zoet con un mancino da centro area su assist dalla sinistra di Danny. I Boeren non sembrano nella serata giusta per pensare al pareggio, con Depay e Wijnaldum, i due giocatori più talentuosi, che non riescono a incidere sulla partita. Inutili gli apporti finali di Maher, Locadia e Brenet, subentrati rispettivamente per Hiljemark, Narsingh e Arias. Per la squadra di Cocu appare molto complicato riuscire a ribaltare il passivo di questa sera nel ritorno che si disputerà fra sette giorni in Russia.
