Celtic-Inter: le pagelle. Shaqiri e Palacio debordanti, ma Armstrong e Guidetti sanno come la si butta dentro

Celtic
Gordon – Errore marchiano sul terzo gol nerazzurro, ma il resto della sua partita è ottimo, con uno splendido intervento sull’ultima punizione di Shaquiri: 6
Matthews – Parte male ma poi si ritrova con alcuni interventi di grande carattere sulla fascia destra: 6 (dall’89’ Ambrose s.v.)
Denayer – Uno dei più gasati alla vigilia, si fa  però sorprendere in qualche occasione di troppo: 5,5
V. van Dijk – Poco convincente, prova a rendersi utile in fase offensiva ma senza successo: 5
Izaguirre – Sempre attivo ma dà spesso l’impressione di fare le cose con scarsa convinzione: 5,5
Brown – Scozzese duro e puro, è il motorino di centrocampo dei padroni di casa, e disputa una grande partita: 6,5

N. Bitton – Piuttosto assente, sfrutta il buon momento dei suoi a metà primo tempo ma poi si eclissa: 5,5
Mackay-Steven – Sempre pericolosissimo col pallone fra i piedi, parte col freno a mano tirato ma poi riesce a scatenarsi, dando numerosi grattacapi ai nerazzurri: 6,5
Johansen – Buona prestazione, è lui a suonare la carica nei momenti di difficoltà dei suoi: 6
Armstrong – Eroe della serata per la tifoseria di casa, confeziona una doppietta di rapina ma che vale tantissimo: 7 (dal 75′ Guidetti – Segna uno splendido gol che tiene vive le speranze del Celtic, e tanto basta: 6,5)
Griffiths – Punge e si sente: gli manca il gol, ma dentro questo soffertissimo pareggio c’è tanto anche di suo: 6,5 (dal 75′ Henderson – Entra sfiorando subito il gol, e poco dopo serve un assist al bacio per l’altro neo-entrato Armstrong che regala il pareggio ai suoi. What Else? 7)

Inter
Carrizo –  Sempre pronto da vero leader della difesa, mette una toppa alle enormi falle della difesa neroazzurra: 6,5
Campagnaro – Troppe amnesie per uno con la sua esperienza, di cui una fatale: 5
Ranocchia – Luci e ombre. Meno peggio del solito, ma ancora troppo insicuro: 5,5
Juan Jesus – Diverse sbavature ne condizionano la prestazione, tutto sommato vicino alla sufficienza
Santon – Va a corrente alternata. Riesce a dare garanzie in più, ma non è mai impeccabile, soprattutto quando tutto il reparto va in palla: 5,5
Kuzmanovic – Ottimo primo tempo con un assist al bacio per Shaqiri, poi si perde un po’: 6 (dal 79′ Dodò s.v.)
Medel – Splendidi i primi venti minuti, poi affonda, e infine risorge nuovamente con tutta la squadra: 6,5
Guarín – In ombra per tutta la partita. Passo indietro per lui rispetto alle ultime gare: 5
Shaqiri – Migliore in campo. Firma un gol scaturito da un bellissimo gesto tecnico e si rende pericoloso in numerose altre occasioni, sempre costruite autonomamente. Alla fine ripiega anche in difesa, e sfiora l’apoteosi con una pericolosissima punizione prima del fischio finale: 7,5
Palacio – Il giustiziere è tornato. Cinico come non mai, capitalizza il 100% delle occasioni che gli capitano timbrando una doppietta probabilmente decisiva: 7
Icardi – La sostituzione lo ferisce nell’orgoglio, ma la sua partita è assolutamente anonima. Giusta la sostituzione: 5 (dal 75′ Kovacic s.v.)

About Alessio Dell'Anna 130 Articoli
Intrattenitore nel mondo della comunicazione con la passione per il calcio d'antan, è un solista dentro e fuori dal campo, che predica da numero 7 ma razzola da numero 9. Fra il 98' e il 2002 ha inscenato ben 824 repliche dei Mondiali di calcio nella sua cameretta, e ricerca oggi la magia del calcio di un tempo nei campionati con un debito pubblico pericolosamente oltre la soglia di guardia.