SCHALKE 04
WELLENREUTHER – Buca clamorosamente l’uscita in occasione del goal di Cristiano Ronaldo, decisivo per sbloccare il risultato. Si riscatta con un paio di buoni interventi (uno decisamente ottimo su punizione di CR7), anche se non dà mai l’impressione di dare sicurezza all’intero reparto arretrato. Si farà. VOTO: 5
UCHIDA – Scende, spesso, con costrutto sulla destra. E’ il protagonista, con Platte, dell’azione che potenzialmente può portare i Knappen al pareggio. Decisamente meno brillante dietro, ma si merita la sufficienza. VOTO: 6
NASTASIC – Avere a che fare con tre fenomeni come Bale, Benzema e Cristano Ronaldo non è affatto semplice. Ma l’ex viola se la cava, dimostrando di essersi già integrato negli schemi di Di Matteo. Sicuro. VOTO: 6,5
MATIP – Si perde Cristiano Ronaldo nell’azione del primo goal, non contribuisce in alcun modo a far partire l’azione dei Knappen e, spesso, si fa saltare dagli avanti Merengues. Spaesato. VOTO: 5
HOWEDES – Si fa valere in attacco sulle palle inattive, dietro, però, va a sprazzi. E in occasione del secondo goal, quello che, probabilmente, chiude ogni discorso in ottica qualificazione, non riesce ad arginare Marcelo. VOTO: 5,5
AOGO – Parte benissimo con alcune sgroppate sulla mancina. Cala alla distanza, messo sovente in difficoltà da Carvajal e Bale. Intermittente. VOTO: 5,5
HOGER – Poca qualità, ma molta sostanza. Il suo compito è interdire. E lo fa spesso con costrutto. VOTO: 6 SUB. —> MEYER – Dieci minuti, troppo poco per mettersi in mostra. S.V.
NEUSTADTER – Deve accendere il gioco dello Schalke, impresa tutt’altro che semplice visto l’atteggiamento tattico della squadra di Di Matteo. Il trentatré dei Knappen, però, ci mette del suo, sbagliando molti passaggi e appoggi banali. Male. VOTO: 5 SUB. —> KIRCHHOFF – Entra al posto del deludente Neustadter. Ma a parte qualche sortita offensiva, non si nota alcuna differenza. Deludente. VOTO: 5
BOATENG – Da quando veste la maglia dei Knappen viene schierato con compiti più difensivi che offensivi, prima con Keller, ora con Di Matteo. Oggi viene schierato interno, pronto a dar man forte sulla mancina ad Aogo e pressare i portatori di palla avversari. Non sempre riesce ad eseguire il compito assegnatogli, ma non manca l’impegno. Di stima. VOTO: 6
CHOUPO-MOTING – Non conclude mai in porta, evento mai positivo per un attaccante. Eppure il camerunense si fa valere per l’impegno e l’ottimo lavoro tattico svolto, sempre pronto a svariare su tutto il fronte offensivo e ad aprire spazi per Huntelaar, prima, e Platte, poi. Inoltre, argina l’azione in cabina di regia di Kroos. Prezioso. VOTO: 6,5
HUNTELAAR – E’ costretto ad abbandonare il terreno di gioco dopo solo trenta minuti, periodo nel quale si fa notare per una velenosa conclusione da fuori deviata in corner da Casillas. VOTO: 6 SUB. PLATTE—> Giovane ma, al tempo stesso, sfacciato. Talvolta, indugia troppo nel dribbling e viene fermato dai forti difensori avversari. Nel finale, però, sfiora il goal del pareggio locale colpendo una clamorosa traversa. VOTO: 6
REAL MADRID
CASILLAS – Salvato dalla traversa in occasione del tiro di Platte, compie un paio di autorevoli interventi. In serata. VOTO: 6,5
CARVAJAL – Soffre inizialmente le sfuriate di Aogo, col passare dei minuti, però, cresce. E al ventiseiesimo, s’inventa lo splendido assist che vale il gol del momentaneo 1-0 di CR7. Ex Leverkusen, dove disputò una stagione portentosa, torna in Germania e ritrova l’antica verve. Vivace. VOTO: 7 SUB. —> ARBELOA : s.v.
VARANE – Ordinaria amministrazione. Poco sollecitato, non commette sbavature. VOTO: 6
PEPE – Come il compagno di reparto Varane: la prerogativa dello Schalke è prendere meno reti possibili. E per il portoghese, è un gioco da ragazzi guadagnarsi la pagnotta. VOTO: 6
MARCELO – Dietro commette alcune sbavature, davanti si vede solo a sprazzi. Ma poi, a dieci dal termine, tira fuori dal cilindro un golaço che, di fatto, chiude il discorso qualificazione. E il voto in pagella, inevitabilmente, sale. VOTO: 7
ISCO – Spettacolare. Kroos non è in serata: il talento spagnolo si prende sulle spalle il centrocampo Merengues e accende la luce della squadra di Ancelotti. Modric può attendere. Determinante. VOTO: 7 SUB. –> ILLARAMENDI -s.v.
KROOS – Non è sicuramente la migliore versione del Campione del Mondo tedesco, spesso in difficoltà a causa della stringente marcatura di Choupo Moting. Cresce alla distanza, ma non basta per guadagnarsi la sufficienza. Così, così. VOTO: 5,5
LUCAS SILVA – Si fa notare solo per una conclusione della lunga distanza. Per il resto, conferma di essere ancora un pesce fuor d’acqua dello scacchiere tattico madridista. La stoffa, però, sembra buona. Rimandato. VOTO: 5
BALE – Alterna cose buone ad altre meno. Poco pericoloso in fase conclusiva, si fa apprezzare per il lavoro sfiancante atto ad erodere la resistenza della retroguardia avversaria. VOTO: 6
BENZEMA – Sbaglia un goal clamoroso, ma mette spesso a soqquadro la difesa avversaria con alcune giocate di buona fattura. Presente. VOTO: 6,5 SUB. —> HERNANDEZ – s.v.
CRISTIANO RONALDO – Vero, lo si nota meno che in altre occasioni. Ma a conti fatti, incide in maniera spaventosa nell’economia del match: un goal (bravissimo nel taglio a sfruttare il delizioso cross di Carvajal) e l’assist superbo (dopo aver saltato due avversari) in occasione del raddoppio di Marcelo. Superbo. VOTO: 7