L’Intervista – Stefano Borghi: ‘Real Madrid troppo forte e le spagnole faranno bene in Europa. Liga campionato con i valori più alti’

Stefano Borghi Liga Real Madrid

Il campionato spagnolo si è definitivamente acceso in queste ultime settimane. TuttoCalcioEstero.it ha avuto il piacere di intervistare Stefano Borghi, telecronista di Fox Sports e voce del calcio spagnolo, che ci ha dato il suo punto di vista sulla Liga e sugli impegni europei delle squadre spagnole.

benzema real madrid real sociedadPartiamo dalla Liga. Il Real Madrid dopo avere asfaltato chiunque appare in calo, e persino Ronaldo in questo momento viene contestato. Di contro il Barcelona sembra invece essere in ripresa, dopo quel momento in cui le frizioni tra Messi e Luis Enrique sembravano essere insanabili. Quale squadra vedi come favorita nella corsa per il titolo e perché?
“Io credo che il Real resti favorito, secondo me è troppo forte. Questo calo lo inquadro come fisiologico, perché il finale del 2014 è stato molto intenso, e di difficile gestione, specie sotto il profilo fisico. Alla squadra di Ancelotti è mancata anche un po’ di fortuna, ha perso molti giocatori chiave per infortunio. Il Barcelona è comunque una squadra che se la giocherà alla pari. In quest’ultimo periodo si è vista una squadra diversa da quella di inizio stagione, che tra le altre cose viveva una difficile fase a livello societario. La squadra attualmente si sta esprimendo ai livelli migliori dalla fine del “Guardiolismo”, ovvero dal 2013. In questo senso il “Clasico” del 22 marzo rappresenta uno snodo cruciale per capire la direzione che prenderà la lotta al titolo”.

Celta Vigo-Atletico Madrid 2-0, video gol highlightsLa sconfitta contro il Celta Vigo secondo te ridimensiona le aspettative e le possibilità dei campioni in carica dell’Atletico Madrid, oppure considerarli semplicemente terzi, ma senza incomodo, sarebbe un’errore grave?
“Non considerarli sarebbe un errore grave. Nel derby hanno dimostrato di saper ruggire, ma la sconfitta di domenica è pesante, principalmente per l’aumento del gap tra i “colchoneros” ed il gruppo di testa. Se la giocheranno fino alla fine perché sono una squadra perfettamente capace di reagire, ma colmare uno svantaggio di 7 punti, non è assolutamente facile”.

Per il quarto posto è corsa a tre tra il ritrovato Valencia, il sempre ostico Siviglia ed il Villarreal dei ragazzi terribili Vietto e Cheryshev. Chi vedi favorito per arrivare in Champions League?
“E’ una sfida bellissima, sono tre squadre di alto livello, che hanno filosofie apprezzabili e giocatori fortissimi. Ciò dimostra quanto la Liga sia un campionato avanti nel mondo in questo momento, perché ci sono squadre che negli altri campionati farebbero la voce grossa. In questa corsa il Valencia appare leggermente favorito, perché ha una squadra molto equilibrata e piena di giocatori esperti, il Siviglia sta leggermente dietro, perché è una squadra che sa come si vince e che ha una rosa forte ed un allenatore valido, ma che, a differenza del Valencia, deve giocare su più fronti. Il Villarreal lo vedo come un possibile outsider, è una squadra giovane e divertente, che quest’anno può giocarsela, mentre può diventare protagonista l’anno prossimo”.

Se la stagione finisse oggi, Cordoba, Levante e Granada, finirebbero in Liga Adelante, ma ci sono ben 13 squadre in 11 punti, e tra queste vi sono squadre di spessore come la Real Sociedad e l’Athletic Bilbao. Secondo te ci sarà una sorpresa tra le squadre che retrocedono, oppure alla fine resteranno invariati i valori attuali?
“E’ vero che la lotta è molto ampia, e ciò testimonia la spettacolarità di questo campionato. L’Eibar è la bella storia di questa stagione e si può salvare tranquillamente, così come l’Espanyol ed il Celta. I catalani stanno facendo pure bene in Copa del Rey, mentre i galiziani hanno valori tecnici importanti. La Real Sociedad e l’Athletic alla fine non dovrebbero avere problemi. Quelle che vedo male sono il Levante ed il Granada, più per questioni legate alle possibilità economiche. Rischia anche l’Elche, nonostante l’esplosione di Jonathas. cordoba-almeria 1-2Può sembrare strano, ma il Cordoba, che è ultimo in questo momento, ha le sue chance di salvarsi. A livello tecnico ha giocatori importanti come Ghilas, Fede Cartabia, Fausto Rossi, Pantic. I problemi che ha il Cordoba sono più che altro di natura ambientale, in quanto aleggia una certa insoddisfazione. La sfida tra Cordoba e Valencia(in diretta su Fox Sports 2 sabato alle 18) sarà decisiva in questo senso”.

Passando alla Champions League: esattamente come l’anno scorso, il Real Madrid se la dovrà vedere contro lo Schalke 04 ed il Barcellona contro il Manchester City. L’anno scorso entrambe passarono il turno in maniera agevole. Credi che possa accadere anche quest’anno, oppure le cose sono diverse?
“Credo che le due grandi siano ancora favorite. Per i “Merengues” il 6-1 dell’anno scorso più che un bel ricordo potrebbe rappresentare un problema, anche se se il Real dovesse uscire, sarebbe sconcertante, per quanto lo Schalke 04 sia cresciuto dall’arrivo di Di Matteo. Barca-City è una partita equilibrata, come lo è PSG-Chelsea, ma i blaugrana sono maggiormente squadra rispetto ai Citizens, e se dovessi scomettere un euro lo punterei sul Barcelona”.

Restando in Champions, ritieni che l’impegno dell’Atletico Madrid contro il Leverkusen, che gioca un calcio molto offensivo ed arrembante, sia alla portata della “Banda Simeone”?
“L’Atletico Madrid parte da favorito, anche se non vi è niente di scontato a questi livelli. Sicuramente la doppia sfida con il Bayer sarà ricca di intensità e bella da vedere”.

Passando all’Europa League: l’Athletic Bilbao, una delle delusioni di questa stagione, se la dovrà vedere con il Torino, il Villarreal giocherà contro un Salisburgo da non sottovalutare, anche se privo di Kampl, mentre il Siviglia è atteso dal Borussia Moenchendgladbach. Secondo te passano tutte e tre il turno, oppure qualcuna cadrà?
“Staremo a vedere. Athletic BilbaoTutte e tre sono favorite nel loro abbinamento, ma non sono sicurissimo del fatto che possano passare tutte. L’Athletic ha dei problemi legati a quella che è la sua, sicuramente encomiabile mentalità identitaria, che però sta pagando in negativo, in quanto non consente di rinforzarsi adeguatamente rispetto alle necessità tecniche che ci sono per affrontare una competizione europea. Affronta un Torino che non è sicuramente forte quanto il Napoli affrontato in estate, ma che è una squadra compatta, cresciuta molto in quest’ultimo periodo. Sarà una bellissima sfida. Il Siviglia, attuale detentore, lo vedo favorito sul Moenchengladbach, così come il Villarreal sul Salisburgo”.

L’anno scorso in Europa è stato dominio spagnolo. Pensi che anche quest’anno si possa bissare, quantomeno in parte il risultato dell’anno scorso, oppure pensi che ci siano squadre più attrezzate per vincere le due coppe? Dacci un tuo pronostico su Champions League ed Europa League.
“La mia impressione è che globalmente la Liga sia il campionato dal livello più alto, quindi è lecito aspettarsi grandi cose dalle spagnole che credo che le spagnole siano attrezzate per arrivare in fondo. Per la Champions le mie favorite sono il Real Madrid ed il Bayern, con Barcelona e Chelsea, immediatamente dietro(ma attenzione al PSG che potrebbe rivelarsi più insidioso del previsto). Per l’Europa League dipenderà molto dal sorteggio, ma sono convinto che Siviglia e Villarreal possano fare bene. Una squadra non spagnola, che potrebbe fare molto bene è il Wolfsburg”.

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Laureato in Storia, proiettato nell'attualità, intossicato dal presente e incuriosito dal futuro. Appassionato di calcio, esaltato dal basket, catturato dal rombo di motore della Formula 1. Rimpiango i tempi che furono ma credo comunque nel domani.