C’era da vendicare l’umiliante 4-0 dell’andata, quando all’Alte Försterei, il Nürnberg strapazzò l’Union ancora in fase di rodaggio. Era solo la quarta giornata e oggi, un girone dopo, per l’Eisern, al nono posto in classifica, c’era l’ottima opportunità di tenere a bada il Norimberga, decimo. «Nella mente dei giocatori quella sconfitta ancora brucia», aveva detto alla vigilia l’allenatore Norbert Düwel, ma la realtà è che i Köpenicker escono dal Grundig Stadion con un’altra brutta sconfitta, più per il gioco non espresso che per il risultato. Un 3-1 goffo, rocambolesco per certi aspetti.
Davanti a 29.166 spettatori, l’Union Berlin, per la 21esima giornata di Zweite Liga, è sceso con un 4-4-2 e qualche novità rispetto alla prima vittoria del 2015 contro il Bochum: in attacco non c’è Brandy a causa di uno stiramento alla coscia, al suo posto Nebihi (appena 3 scampoli di partita in precedenza) accanto alla sicurezza Polter; sulla fascia destra parte dal primo minuto Kobylanski, il migliore una settimana fa; in difesa torna Leistner dopo un turno di squalifica. Pronti, via e i padroni di casa passano subito in vantaggio: al 4’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo si crea una mischia nell’area degli ospiti. Il terzino Trimmel prova a spazzare il pallone, ma il rimpallo viene fortuitamente intercettato dall’attaccante Mlapa e la palla schizza in porta. Secondo gol stagionale per il 23enne tedesco di origine del Togo e in prestito dal Borussia Mönchengladbach.
Poi entra in scena Sebastian Polter, nel bene e nel male. L’attaccante in prestito dal Mainz 05, rimette i giochi subito in parità, alla prima occasione utile. Al 17’ è proprio lui a firmare la rete dell’1-1 con un tiro di sinistro che si infila preciso nell’angolo destro. Con l’ottavo centro stagionale del 23enne, l’Union riacciuffa la parità ed è con questo risultato che le due squadre vanno al riposo a fine primo tempo.
A dire il vero la partita scorre via senza troppe occasioni, ma le uniche due sono da ko per l’Union. Polter si fa notare, ma questa volta in maniera negativa. A nemmeno dieci minuti dall’inizio della ripresa, il Nürnberg guadagna un calcio di punizione dal limite sinistro dell’area di rigore. Nel gioco delle coppie, Sebastian mentre marca Mlapa riceve un colpo; cade, l’arbitro nota e fischia l’interruzione, ma quando tutti erano convinto del fallo in attacco, fa ripetere la punizione. Stessa scena, ma a questo giro, Polter, evidentemente infastidito dalla decisione di Kempter, commette una sciocchezza, toccando vistosamente il pallone con il braccio. Calcio di rigore al 54’ e padroni di casa nuovamente in vantaggio con la trasformazione di Sylvestr che spiazza Haas.
L’Union Berlin questa partita non l’ha voluta ribaltare: s’è visto tutto tranne la rabbia chiesta da Düwel per vendicare la sconfitta dell’andata. La squadra non reagisce, non si avvicina alla porta difesa da Rakovsky, così a tre minuti dalla fine arriva anche la terza rete. Stark, entrato nella ripresa, vince un rimpallo contro Kreilach, si presenta in area di rigore e serve un pallone facile facile per Sylvestr che può solo buttarla dentro da due passi. Per l’attaccante slovacco, dunque, ottavo e nono gol in stagione.
Un passo indietro nel gioco e due passi indietro in classifica. Ora per i Köpenicker saranno fondamentali le prossime sfide contro Heidenheim e RB Lipsia, dirette rivali. Altri passi falsi potrebbero significare entrare in zona retrocessione. Applausi per i tifosi del Norimberga che hanno esposto uno striscione con dedica a Benjamin Köhler: «Niemals aufgeben Benny Köhler», «Non mollare mai Köhler».