Dopo l’allungo della scorsa giornata il Chelsea torna in campo nel turno infrasettimanale contro l’Everton, avversario ostico da affrontare ma anche il migliore per poter dimostrare a tutti di essere i più forti. Mourinho decide di schierare dal primo minuto il duo Remy – Cuadrado aiutati dalla velocità di Willian e dalla fantasia di Eden Hazard. Martinez risponde con Lukaku unica punta in avanti con alle sue spalle Barkley, Lennon e Naismith. Pronti via e subito il Chelsea va vicino al vantaggio con una bordata da lontano di Matic che esce di poco sopra la traversa. al 4′ i Blues reclamano per un rigore dopo che una conclusione di Cuadrado, per via di un rimpallo, va a sbattere sul braccio di Besic ma per l’arbitro Jonathan Moss non c’è volontarietà nel tocco e nega il tiro dal dischetto. Al 6′ Willian scappa via a Coleman sulla fascia e accentrandosi fa partire un sinistro a giro che esce di un nonnulla. Al 9′ Barkley va via alla marcatura stretta di Ramires e serve in profondità Lukaku che fa partire un destro sul quale Cech è costretto a intervenire col piede, mandando la sfera in calcio d’angolo. Al 14′ su un cross di Hazard sbuca la testa di Remy che incorna alla perfezione ma trova un super Howard a negargli la gioia del gol. Pochi minuti dopo l’ex attaccante di Marsiglia e QPR spara un diagonale che esce di un soffio alla sinistra dell’estremo difensore ospite. L’Everton fa difficoltà a uscire dalla propria aria di rigore e gli attacchi del Chelsea cominciano a farsi più insistenti. Al 32′ Hazard cerca di sbloccare la gara con un azione in solitaria conclusa con un tiro forte centrale bloccato in due tempi da Howard.
Nella ripresa lo Special One conferma l’undici iniziale che subito mette pressione agli avversari. Al 56′ sugli sviluppi di un corner Ivanovic da buona posizione non riesce a colpire in maniera decisiva e vanifica un’ottima occasione. Al 62′ Hazard salta due difensori avversari ma di fronte al portiere si fa murare ancora una volta. Il Chelsea inizia a sbagliare troppe reti. Al 65′ i Blues guadagnano una punizione dal limite dell’area. Matic batte perfettamente ma ancor una volta Howard dice di no. Il portiere statunitense quest’oggi è insuperabile. Il Chelsea si rilassa un attimo e alla prima occasione gli ospiti cercano di colpire ma sul cross basso di Oviedo, Lukaku gira in rete con troppa leggerezza, anche se buona parte del merito va a Cech che col piede riesce a compiere un vero miracolo. Al 74′ Martinez decide di togliere dal campo Aaron Lennon e schierare alle spalle di Lukaku il suo connazionale Mirallas. Proprio il neo entrato spaventa i tifosi dello Stamford Bridge con un tiro da fuori che sorvola la traversa della porta difesa da Cech. Gli ultimi dieci minuti finali però sono di marca Blues. All’85’ un tiro di Matic viene deviato da un difensore avversario e successivamente da Ivanovic in rete, ma viene segnalata la posizione di fuorigioco del difensore russo. Poco dopo Gareth Barry commette fallo a centrocampo su Willian beccandosi così il secondo giallo e terminando anzitempo la gara. Passa un solo minuto e i padroni di casa passano in vantaggio approfittando subito della superiorità numerica. Willian fa partire una staffilata sul quale Howard non può fare nulla. Il Chelsea vince e mantiene il vantaggio di sette punti dal Manchester City.