Liverpool-Tottenham 3-2, Balotelli decisivo: i Reds sognano la Champions

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LIVERPOOL-TOTTENHAM 3-2 – Il martedì di Premier League offre, ai numerosi appassionati del calcio d’Oltremanica, una gustosissima sfida nella splendida cornice di Anfield Road: Liverpool-Tottenham. Le due squadre, dopo un avvio di stagione particolarmente tribolato, stanno rapidamente risalendo la china e ora guardano con rinnovato ottimismo ad un piazzamento europeo, con gli Spurs che puntano all’ingresso in Champions League. Per il Liverpool, quindi, l’occasione è ghiotta per accorciare ad un solo punto il ritardo in classifica dagli uomini di Pochettino, con il vento in poppa dopo la vittoria nel North-London Derby contro gli odiati rivali dell’Arsenal. Rodgers schiera i Reds con il 3-4-2-1, Sturridge è il perno dell’attacco a cui fianchi agiscono Coutinho e Markovic; Pochettino risponde con il collaudatissimo 4-2-3-1, con il terzetto Lamela-Dembelé-Eriksen a giostrare alle spalle dell’inarrestabile Kane, cecchino infallibile del club londinese.

PRIMO TEMPO – Avvio di gara che viaggia sui binari dell’equilibrio, Reds e Spurs si affrontano a viso aperto. Ma dopo dieci minuti, i padroni di casa prendono in mano le redini del match: Ibe e Coutinho mettono costantemente in apprensione la difesa avversaria; Gerrard ci prova su punizione e per poco non sorprende Lloris. La pressione Reds viene premiata al quarto d’ora: Markovic, al termine di una rapidissima transizione nata da un rinvio lungo di Mignolet, entra in area di rigore e batte un non irreprensibile Lloris con una ficcante conclusione mancina. Il goal subito scuote gli Spurs, che si riversano nella metà campo Reds. Ma è il Liverpool, al ventesimo, ad avere una buona chance per raddoppiare, il tiro di Sturridge, però, viene murato da Rose in estirada.

Passano solo cinque giri di lancette e il Tottenham pareggia i conti grazie a Kane, che raccoglie il preciso assist di Lamela e non fallisce a tu per tu con il portiere avversario. L’altalena d’emozioni continua. Il Liverpool reagisce immediatamente. Al trentesimo, azione concitata in area ospite, ma le conclusioni di Coutinho e Henderson vengono respinte dal muro Spurs. Le due squadre si sfidano senza esclusione di colpi e regalano una gara maschia decisamente apprezzata dal pubblico presente sugli spalti di Anfield Road. Al primo minuto di recupero, però, il Liverpool va vicinissimo al goal con Sturridge, autore di uno splendido tacco che si stampa sul palo a Lloris battuto.

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo riparte a ritmi elevati, l’intervallo non ha placato il furore agonistico dei due team. La possibile svolta del match avviene al settimo: Rose stende Sturridge, autore di un ottimo spunto personale, all’interno dell’area di rigore e costringe Dowd a decretare un calcio di rigore a favore dei Reds. Dal dischetto si presenta Gerrard, che batte Lloris e porta nuovamente in vantaggio i locali. Due giri di lancette ed è il Tottenham a sfiorare il pareggio con Lamela, che obbliga Mignolet ad una difficile deviazione in corner. I londinesi insistono. Ci prova Mason, ma la conclusione non inquadra lo specchio della porta. Allo scoccare del quindicesimo, però, gli Spurs pareggiano i conti: Eriksen – su punizione – impegna severamente Mignolet, la palla giunge a Kane che, a sua volta, crossa in direzione dell’area piccola, dove Dembele è il più lesto di tutti ed insacca con la coscia.

La squadre si allungano e le difese, inevitabilmente, ballano. A metà del secondo tempo, i due tecnici spendono un cambio ciascuno: Rodgers inserisce Lovren al posto di Gerrard, mentre Pochettino risponde togliendo dal campo Mason per far posto a Paulinho. Passano pochi secondi dalle due sostituzioni e il Liverpool sfiora il goal con Moreno, che – servito splendidamente da Coutinho – impegna severamente un attento Lloris. Per l’assalto finale, il tecnico dei Reds, Brendan Rodgers, decide di giocarsi la carta Balotelli, che entra in campo al posto di uno stanco Sturridge, al ritorno da titolare dopo l’infortunio.

Il calciatore bresciano ha quindici minuti per dare una svolta alla propria stagione, fin qui assolutamente negativa. Ma a Mario ne bastano solo otto per lasciare il proprio segno nel match: Lallana (subentrato pochi minuti prima a Markovic) chiude una bella triangolazione e crossa in area di rigore in direzione di Balotelli, che insacca con il più comodo dei tap-in. Nelle battute conclusive, la squadra di Pochettino tira fuori gli artigli ma non riesce a graffiare. E il Liverpool, conseguentemente, porta a casa tre preziosissimi punti: pensare all’accesso alla prossima Champions League, in casa Liverpool, non è più un’utopia.