Non solo derby nel sabato di Liga. Il campionato spagnolo ha ritrovato, in modo inatteso per il modo, una protagonista nella lotta per la salvezza, il Levante: l’undici di Alcaraz ha asfaltato il Malaga, protagonista assoluto Barral con una tripletta. In serata, pari a uno tra Real Sociedad e Celta Vigo.
LEVANTE-MALAGA 4-1
Dopo tre sconfitte di fila, risorge il Levante: a Orriols c’è speranza, grazie al 4-1 rifilato al Malaga che proietta l’undici di Alcaraz fuori dalla zona retrocessione. Punteggio severo e giusto per quanto visto in campo, con gli andalusi lontani parenti della squadra capace di mettere alle corde il Valencia soltanto cinque giorni fa.
E dire che la partita si era messa alla grande per gli uomini di Javi Gracia che, senza nemmeno troppo sforzo, al 24′ trovano il vantaggio con Juanmi, bravo ad approfittare dell’incredibile errore di Navarro. La gioia dura due minuti, Barral al 26′ inaugura la sua splendida serata con una bomba su punizione che perfora i guanti di Kameni. Il centravanti del Levante finirà per siglare una tripletta, la prima in carriera, grazie a due rigori a cavallo tra primo e secondo tempo.
E’ il secondo rigore a veder protagonista uno dei migliori in campo tra i padroni di casa, Xumetra, atterrato da Sergio Sanchez; l’esterno, assieme a Camarasa, ha fatto ammattire la difesa ospite. Uche, alla prima con la maglia “granota” e già vicino al gol nel primo tempo (un palo), ha poi chiuso il discorso a un quarto d’ora dal termine, chiudendo una meravigliosa azione corale con un tap-in in spaccata a due passi dalla porta sguarnita. Levante 16esimo, occhio ora agli impegni di Cordoba, Almeria e Elche; il Malaga resta settimo ma perde l’occasione per avvicinarsi alle zone europee rimanendo a -6 da Valencia e Villarreal.
Continua a non convincere la Real Sociedad di David Moyes che, nel finale, si fa raggiungere in casa dal Celta Vigo e non riesce ancora a staccarsi definitivamente dalle zone calde della classifica.
I baschi passano in vantaggio all’8′: cross perfetto di Granero, sponda di Xabi Prieto e inzuccata vincente, da due passi, di Agirretxe. La Real commette l’errore di voler gestire da subito il risultato, l’assenza di Vela – stagione praticamente finita – si fa notare. E’ ancora Agirretxe a sfiorare comunque il raddoppio prima dell’intervallo, il Celta si fa vedere soltanto con una conclusione di Santi Mina.
I galiziani crescono tanto nella ripresa, Santi Mina, Larrivey e Nolito mettono i brividi a Rulli. Il pareggio, meritato, arriva nel finale, al minuto 85: Bongonda, dalla sinistra, mette in mezzo un pallone rasoterra che Nolito prima addomestica e poi scaglia in rete dopo essersi girato in un batter d’occhio in pochissimo spazio. Pari meritato per il Celta che, con una vittoria e un pari in trasferta, sembra essere uscito dal periodo no che aveva vanificato il grande inizio di stagione.