Campeonato Carioca: il Botafogo chiama e il Flamengo risponde, aspettando Vasco e Fluminense

Contemporaneamente al Campeonato Paulista, ieri ha preso il via anche la terza giornata del Campeonato Carioca (conosciuto anche come Campeonato Estadual do Rio de Janeiro), che ha visto il botta e risposta tra Flamengo e Botafogo, al momento capolista solitarie, ma in attesa di Vasco e Fluminense, uniche due squadre ancora a punteggio pieno.

Botafogo-Bonsucesso 4-0 (Jardel, Bill, Carleto, Fernandes)

Una partita dominata da “O Glorioso” che si diverte e fa divertire contro il malcapitato Bonsucesso, annientato da un netto 4-0 che non ammette repliche. Ad aprire le danze è Diego Jardel: al decimo minuto di gioco, il centrocampista brasiliano scappa in solitaria e arriva a tu per tu con il portiere avversario, ma la sua conclusione si stampa sul palo; la ribattuta, però, è sorride allo stesso Jardel che si ritrova la palla tra i piedi e la mette in fondo al sacco con un semplice tap-in. Per vedere il raddoppio basta aspettare altri 10 minuti circa, quando Bill, è bravo ad anticipare tutti e mettere il pallone in rete concretizzando al meglio un bel cross rasoterra di Diego Jardel. Nella ripresa, dopo l’occasionissima fallita da Bill, il “Fogao” perviene al tris con una bella punizione di Carleto, che beffa il portiere avversario con una conclusione rasoterra; a chiudere i giochi ci pensa Fernandes al 71esimo minuto di gioco, che è lesto nel ribadire in rete la ribattuta dell’estremo difensore avversario, bravo nell’opporsi alla prima conclusione del 19enne centrocampista brasiliano.

Anderson Pico, protagonista (nel bene e nel male) della partita
Anderson Pico, protagonista (nel bene e nel male) della partita

Resende-Flamengo 1-2 (Anderson, Alecsandro; Anderson (ag))

Dopo la grande vittoria del Botafogo, risponde presente anche il Flamengo di Vanderlei Luxemburgo, che seppur con qualche sofferenza di troppo riesce ad avere la meglio del Resende. Dopo un primo tempo a ritmi bassi e non proprio da ricordare, la gara si accende nella ripresa, quando il club “Mais querido do Brasil” trova la rete del vantaggio con Anderson Pico, autore di una bella conclusione dai 25 metri su cui il portiere avversario Arthur non può nulla. Il gol del vantaggio ospite manda in bambola i padroni di casa del Resende, che è costretto a capitolare nuovamente dieci minuti dopo, quando Alecsandro (ex Sporting Lisbona) trasforma un tiro dagli undici metri (molto dubbio), assegnato per un presunto fallo di un difensore avversario su Marcelo Cirino. Ma proprio quando sembra che la partita ormai si sia incanalata su binari favorevoli per la squadra rubro-negra, arriva la doccia fredda dell’autogol di Anderson Pico (autore della rete del vantaggio), che devia in malo modo il pallone nella propria porta con un intervento alquanto goffo. Nonostante ciò, la squadra di Luxemburgo riesce a portare a casa comunque i tre punti raggiungendo il Botafogo in vetta alla classifica, aspettando comunque la risposta di Fluminense e Vasco.

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Appassionato di ogni genere di sport (calcio e basket in primis), è un grande esperto del "calcio minore". Che sia la Copa Libertadores o la terza divisione danese poco importa, in qualunque campo rotola un pallone e ci sono 22 uomini c'è sempre una storia da raccontare.