BUNDESLIGA- Bel match a Brema tra il Werder di Skrypnyk e il Bayer Leverkusen di Schmidt. Ottimo momento di forma per i bianco-verdi che, con questa vittoria, centrano la quarta vittoria consecutiva, la terza in casa nelle ultime cinque. Cadono, invece, le “aspirine” di Schmidt, che non approfittano del passo falso del Moenchengladbach sconfitto a Gelsenkirchen.
Il Weder si porta a – 6 dalla zona Europa e conferma i progressi mostrati sul piano del gioco; l’austriaco Junuzovic è il cuore della squadra e l’esperienza di Fritz è sempre molto utile. L’Europa può sembrare un miraggio, ma nel calcio si sa che tutto è possibile anche perché le squadre attualmente meglio piazzate in classifica dispongono, sì, di organici superiori, ma non sempre centrano la vittoria.
Niente punti per il Leverkusen, dunque, che rimane comunque attaccato al treno che porta al terzo posto. Ci si aspetta sempre tanto dal Bayer, ma i risultati non sono sempre quelli auspicati. La squadra è sicuramente competitiva per centrare l’obiettivo Champions: con i vari Leno, Bender, Castro e il bomber Kießling, si può certamente fare strada.
WERDER BREMA – BAYER LEVERKUSEN 2 – 1 – Dopo 15 minuti di buon calcio del Leverkusen, il Werder sblocca il match grazie al goal di Davie Selke, autore di un bellissimo tiro al volo sull’assist di Bartels. E’ il Bayer a fare la partita, ma gli uomini di Skrypnyk sono più concreti. E infatti, al 27’, si rendono pericolosi con Theodor Gebre Selassie, che prova a concretizzare un cross morbido con un colpo di testa terminato fuori di poco alla destra di Leno. Al 29’, calcio di punizione per i padroni di casa, che raddoppiano grazie all’esecuzione perfetta del talento austriaco Junuzovic, abile nello spedire il pallone all’incrocio del palo sinistro. Gli uomini di Schmidt reagiscono. A cinque minuti dal termine del primo tempo, Brandt sfiora il goal di testa. Passano altri tre minuti e il Bayer accorcia le distanze con Calhanoglu, che insacca di testa a porta sguarnita.
Nella ripresa, il Leverkusen va ancora vicino al goal con Kießling che, ottimamente servito da un compagno di squadra, lascia partire un tiro verso la porta che si stampa sul palo a Wolf battuto. Le Aspirine tengono in mano le redini del match, costruiscono diverse palle-gol, ma non riescono ad acciuffare un preziosissimo e, per quanto visto in campo, meritato pareggio.
AUGSBURG – EINTRACHT FRANCOFORTE 2 – 2 – Bella partita giocata ad Augusta tra due squadre che giocano un buonissimo calcio. Partono subito forte i padroni di casa guidati da Markus Weinzierl, che passano in vantaggio grazie a Klavan su assist perfetto di Altintop. Continua il pressing dell’Augsburg, che, al 14’, si divora il raddoppio con Altintop .L’Eintracht rischia di affondare, ma Trapp è bravissimo a respingere la conclusione di Werner e tiene a galla i suoi. Al 38’, l’Augsburg raddoppia grazie al solito Raul Bobadilla, che con un tiro al volo piega Trapp. Nei minuti di recupero accorcia le distanze l’Eintracht con Aigner, che approfitta di un rimbalzo e insacca.
Nella ripresa succede poco fino al 70’, quando gli uomini di Schaaf pareggiano i conti con Meier, che finalizza nel migliore dei modi lo splendido assist del centrale peruviano Zambrano.
Il match si chiude con un pareggio che fa bene di più all’Augusta rispetto all’Eintracht. Con il pareggio guadagnato, i padroni di casa agguantano il quarto posto che, al momento, vale la qualificazione ai preliminari di Champions. L’Eintracht, invece, rimane al nono posto a 25 punti, con un discreto distacco dalla zona retrocessione.
Articolo scritto da Gerardo Guariglia per Tuttocalcioestero.it