Bundesliga: conferma Wolfsburg, rinasce l’Hertha

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BUNDESLIGA, CHE WOLSFBURG! – In una giornata che sancisce, forse, le rinascite di  Bayern Monaco e Borussia Dortmund, arriva una conferma pesante: il Wolfsburg è, a tutti gli effetti, la seconda forza di questa Bundesliga. Dopo aver demolito il Bayern Monaco, e pareggiato in extremis alla Commerz-Bank Arena di Francoforte, la squadra di Hecking piega con un rotondo (e meritato) 3-0 l’Hoffenheim, consolida il secondo posto e resta a-8 dall’inarrivabile corazzata bavarse. Gara subito in discesa per i Lupi, in vantaggio dopo solo tre minuti: Schurrle – alla prima in maglia biancoverde – mette in mezzo dalla sinistra, Bas Dost irrompe sul primo palo e brucia sul tempo Baumann. La squadra locale domina e, venticinque minuti dopo, trova il goal del raddoppio: Schurrle colpisce la traversa con un tiro dalla lunga distanza, de Bruyne si fionda di testa e insacca con il più comodo dei tap-in. L’Hoffenheim imbastisce una timida reazione, creando solo qualche lieve grattacapo alla difesa del Vfl. Nel finale, Dost apre a destra per l’accorrente de Bruyne, che lascia partire uno splendido destro ad incrociare sul secondo palo per il 3-0 locale. Al termine del match esplode la festa Wolfe: il Wolfsburg fa sul serio e vuol diventare la vera rivale del Bayern Monaco. L’Hoffenheim, invece, subisce la terza sconfitta consecutiva e vede allontanarsi, forse in modo definitivo, il sogno Europa League.

RISORGE L’HERTHA, RETI BIANCHE A COLONIA – Nel giorno della (probabile) resurrezione del Borussia Dortmund, un’altra nobile del calcio tedesco torna a fare i tre punti: l’Herhta Berlino espugna Mainz ed esce dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Debutto coi fiocchi, quindi, per Dardai, che in settimana ha sostituito Luhukay alla guida della squadra berlinese. La svolta del match avviene al trentacinquesimo: Karius si fa rubare il pallone da Stocker all’interno dell’area piccola e poi, onde evitare il goal, sgambetta lo stesso calciatore svizzero. Per l’arbitro non ci sono dubbi: rigore per l’Alte Dame e cartellino rosso per l’estremo difensore locale. Dal dischetto si presenta Hegeler, che spiazza Kapino e porta in vantaggio gli ospiti. Il raddoppio, sette minuti dopo, è opera di Beerens, che insacca a porta sguarnita dopo il palo colto da Stocker. Nella ripresa, Lustenberger commette fallo ai danni di Baumgartlinger e si becca un sacrosanto secondo cartellino giallo. La ritrovata parità numerica, però, non risveglia il Mainz, che conferma di vivere un momento di forma tutt’altro che esaltante e si ritrova, ora, a soli tre punti dalla zona-retrocessione. Finisce a reti bianche, invece, il match di Colonia fra i locali e il Paderborn. Per la squadra ospite, reduce da due cocenti sconfitte contro Mainz e Amburgo, un punto di salutare importanza, nonostante la vittoria manchi ormai da oltre due mesi.