Courtois, 5,5. Si fa trovare pronto nell’unica occasione in cui viene impensierito da Aguero. E’ rivedibile però l’uscita dai pali che scaturisce il pareggio del City. Forse il primo vero errore del belga, autore fin quì di una grandissima stagione per il portierone ex Atletico.
Ivanovic, 6. Inizia con due palloni sanguinolenti persi vicino ai pressi di Courtois. In difesa, forse complice l’infortunio subito col Liverpool, lo vediamo più in apprensione del solito. Ha almeno il merito di entrare nell’azione del gol dei blues.
Zouma, 6.5. E’ al primo big match in Premier League e non paga in nessun momento l’inesperienza dovuta alla giovane età. Forte di testa, bravo negli anticipi e sicuro nelle scivolate. Questa sera sembra lui il veterano nella coppia difensiva del Chelsea.
Terry, 6. Non è la migliore partita della carriera per l’ex capitano della nazionale inglese, ma comunque nei momenti difficili fa valere l’esperienza derivata dalle mille battaglie.
Azpilicueta, 5.5 La solita garanzia per Mourinho che lo schiera puntualmente nelle partite più importanti. Avanti non lo si vede quasi mai e dietro soffre l’inferiorità numerica sulla fascia dovuto al poco aiuto che gli da Hazard.
Matic, 6. Con l’assenza di Fabregas ha il compito anche di impostare con un Ramires che brilla ancora mano in questa fase del gioco. Ovviamente non ha la qualità del catalano ma il suo compito di mediano difensivo lo svolge in maniera eccellente.
Ramires, 6. Con la palla tra i piedi fa davvero fatica, tranne quando ha campo per fare le sue consuete sgroppate. Per essere uno che ha giocato relativamente poco in questa stagione, oggi ad una prova così difficile risponde in maniera degna.
Willian, 6. Parte a mille ed è uno dei giocatori più pericolosi per la formazione londinese, piano piano però le fatiche del match infrasettimanale si fanno sentire anche per lui che al minuto 80′ è costretto alla resa. (Drogba, S.V.)
Oscar, 6. Il compito in fase di copertura è svolto alla grande, su questo non gli si può dire nulla. Davanti però non lo si vede praticamente mai e da un giocatore della sua classe ci si aspetterebbe di più. (Lotfus Cheek, S.V.)
Hazard, 6.5. Eden è diventato un vero tormento per la formazione di Pellegrini. Non raggiunge i picchi di epicità mostrati l’anno scorso all’Ethiad, ma offre comunque un ottima partita, corredata dall’assist al bacio per Remy.
Remy, 6.5. E’ solo alla seconda titolarità in campionato e gioca a sorpresa rilevando Drogba, che parte dalla panchina. Lo si vede poco nei minuti iniziali ma pian piano prende confidenza con la partita e sul finale del primo tempo piazza una zampata di vitale importanza. (Cahill, S.V.)
All. Mourinho, 6. Non sarà ricordato come un capolavoro tattico dello Special One, ma bisogna considerare anche le assenze e la stanchezza per i suoi uomini che venivano da 120 minuti faticosissimi contro il Liverpool. Il suo piano era non perdere. E lo centra.
Hart, 6. Non può nulla sul gol con Remy che batte da pochi passi ed indisturbato realizzando il vantaggio. Per il resto svolge ordinaria amministrazione in un match dove compie meno lavoro del previsto.
Sagna, 6. Viene schierato da titolare al posto di Zabaleta, che negli ultimi tempi aveva fatto tanta fatica in fase difensiva. L’ex Arsenal tutto sommato svolge una discreta partita in fase di copertura col Chelsea che non sfonda quasi mai dal suo lato.
Kompany, 6. Anche il Capitano dei citizens non attraversava un buon periodo dopo il suo ritorno dall’infortunio. Oggi però non sbaglia quasi nulla e dimostra di essere tornato sui suoi livelli proprio nella sfida che contava di più in questa stagione.
Demichelis, 6. Una delle migliori prove del centrale argentino che, nelle poche volte in cui viene chiamato in causa, risponde presente. Soltanto in un’occasione sbaglia il tempo e stende Hazard.
Clichy, 6.5. Uno dei più positivi degli uomini di Pellegrini questa sera. Macina una quantità assurda di chilometri per tutta la fascia e appena può cerca di proporsi in avanti per dare mano ad un Navas, che sembra particolarmente ispirato.
Jesus Navas, 6.5. Non trova il gol (non una sua sua specialità) ma sforna una prova da grande giocatore, da esterno vero. Fa soffrire molto Azpilicueta e i suoi guizzi sono di difficile lettura per tutta la retroguardia dei blues. Una prova da mattatore.
Fernando, 6. Una gara discreta per l’ex Porto che ha il consueto compito di irretire le manovre offensive degli avversari posizionandosi davanti alla difesa. Ruba un buon numero di palloni anche se non tutti riesce a gestirli in maniera adeguata. (Lampard, S.V.)
Fernandinho, 6.5. Gran partita del brasiliano che sfoggia tutte le sue migliori qualità sul terreno di gioco dello Stamford Bridge, ovvero corsa ed inserimenti. E’ un moto perpetuo per la sua squadra e permette di non soffrire troppo in mezzo al campo.
Milner, 6. L’esterno inglese è una vera garanzia in questo tipo di partite e, pur non ripetendo la sfolgorante prova realizzata all’andata, è autore di un discreto match fatto tutto di corsa e agonismo che viene sempre apprezzata dai suoi tifosi.
Silva, 6.5. E’ il suo gol a tenere in vita una Premier League che in caso di successo del Chelsea avrebbe visto i citizens con 8 punti di distacco da rimontare. Il suo è un guizzo da vero bomber correggendo un tiro svirgolato di Aguero. (Jovetic, S.V.)
Aguero, 6. Il miglior Kun non è quello visto in quel di Londra stasera. Nonostante questo è un grosso grattacapo per tutta la difesa di Mourinho che gli presta particolare attenzione. Non colpisce come nella scorsa stagione al Bridge ma quantomeno propizia il gol del pareggio. (Dzeko, S.V.)
All. Pellegirni, 6. Il City veniva da un periodo di forma non buono, con un punto in due partite a cui va aggiunta l’eliminazione in FA Cup. Cercano una reazione e fanno la partita anche se rispetto alla scorsa stagione i suoi fanno molta più fatica a segnare e a questo sembra non trovar rimedio.