Chelsea-Manchester City 1-1: vince l’agonismo, sorride Mou

Chelsea Manchester City

In uno Stamford Bridge gremito in ogni ordine di posto, Chelsea e Manchester City si affrontano in una gara che può decisamente incidere sulle sorti del titolo. I Blues di Josè Mourinho, privi di due giocatori cardine come Fabregas e Diego Costa, si schierano con il 4-2-3-1 con Courtois in porta, in difesa da destra verso sinistra Ivanovic, Terry, Zouma e Azpilicueta, mediana composta da Ramires e Matic, sulla trequarti da destra verso sinistra Willian, Oscar e Hazard con Remy unica punta. I campioni in carica di Pellegrini rispondono con lo stesso modulo con Hart in porta, in difesa da destra verso sinistra Sagna, Demichelis, Kompany e Clichy, mediana composta da Fernando e Fernandinho, sulla trequarti da destra verso sinistra Jesus Navas, Silva e Milner, Aguero unica punta. Arbitra Mark Clattenburg.

I Citizens partono subito forte, dopo venti secondi Navas si invola sulla destra e calcia verso Courtois che respinge. In linea con le aspettative, la partita si rivela dura e agonica, ricca di tackle e contrasti, con le due squadre che si aggrediscono. Al 24′ i Citizens si fanno rivedere nbella metà campo avversaria. Dopo un break di Milner su Ivanovic, viene servito Aguero  al limite, il Kun si invola in area sulla sinistra e calcia sul palo difeso da Courtois, che respinge. Al 29’ la prima occasione per il Chlesea. Remy soffia il pallone a Kompany sulla sinistra, si invola sulla fascia e serve un pallone a rimorchio che Oscar calcia dal limite dell’area, ma il tiro è centrale ed Hart blocca. Tre minuti dopo il City ha una palla gol clamorosa con Aguero, che imbeccato che imbeccato da un lancio dalla difesa di Kompany, prende in infilata i due centrali, si invola in area e da posizione defilata incrocia il destro, che si spegne di poco a lato sul palo lontano. Al 41’ a sorpresa il Chelsea passa in vantaggio. Dopo un bel break di Willian su Clichy, la palla arriva ad Ivanovic che imbecca Hazard in area sulla destra, il belga la mette in mezzo al volo e trova Remy che sotto porta fulmina Hart: 1-0. La gioia blues però dura pochissimo. Tre minuti dopo il City pareggia. Cross di Navas sulla destra, Courtois esce malissimo, il pallone finisce ad Aguero che calcia in porta, David Silva appostato in mezzo corregge la traiettoria e segna: 1-1. Il primo tempo si spegne così.

Nella ripresa rientrano gli stessi effettivi e la partita continua ad essere più fisica e agonica che divertente e spettacolare. Il primo brivido è rappresentato dagli applausi scroscianti di Stamford Bridge a Frank Lampard, alle prese con il riscaldamento. Al 56’ prima occasione della ripresa targata Citizens. Combinazione Silva-Navas sulla destra, con quest’ultimo che mette in mezzo in area per Fernandinho, che schiaccia di testa, Courtois respinge in corner. Al 65’ un’altra occasione per il City, sempre dalla destra, sempre con il solito Navas che crossa in area, Milner colpisce di testa ma la palla vola alta. Al 68’ altro tentativo Citizens con Fernandinho, che tenta dalla distanza, senza impensierire Courtois. Il trend del match è chiaro: il City vuole vincere, il Chelsea sta basso. Pellegrini inserisce Lampard per Fernando, provando ad aumentare la qualità offensiva a centrocampo: Stamford Bridge si alza in piedi per salutare il suo mito. Mourinho risponde togliendo un generosissimo Willian e gettando nella mischia un altro mito blues, ovvero Drogba.

I cambi però non sortiscono grande effetto, specie per il City, che prova ad aggiungere forza e muscoli inserendo Dzeko al posto di Aguero. Mou risponde togliendo Remy, ed inserendo Cahill, per rinforzare la difesa e proteggere il risultato. L’ultima occasione del match è di James Milner, che si inserisce su imbeccata di Silva, ma il suo tiro è scialbo e si spegne a lato. L’ingresso di Jovetic al posto di Silva ed il debutto del giovane Loftus-Cheek sono gli ultimi episodi della partita. Una partita che non ha offerto grande spettacolo ed elevati contenuti tecnici ma che si è lasciata guardare per l’agonismo messo in campo da entrambe le squadre, molto aggressive sul pallone e che non hanno mai tirato indietro la gamba. La situazione di classifica resta invariata con il Chelsea che mantiene i suoi cinque punti di vantaggio, accompagnati dalla totale parità negli scontri diretti e da una differenza reti superiore.  Per quella che è stata la partita, il City avrebbe meritato qualcosina in più. Ma alla fine a sorridere è Mou.

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Laureato in Storia, proiettato nell'attualità, intossicato dal presente e incuriosito dal futuro. Appassionato di calcio, esaltato dal basket, catturato dal rombo di motore della Formula 1. Rimpiango i tempi che furono ma credo comunque nel domani.