Il terzo quarto di finale della Coppa d’Asia 2015 se lo aggiudica a sorpresa l’Iraq, al termine di una lunghissima serie di calci di rigore. Non sono bastati infatti i tempi regolamentari (terminati sul risultato di 1 a 1) e quelli supplementari, in cui le due squadre si sono date battaglia segnando altre 4 reti (due per parte) nei 30 minuti di extra-time, per decretare un vincitore. Grande delusione per il Team Melli, battuto solamente al 16° rigore, al termine di un match condizionato dall’espulsione nel prima tempo del terzino sinistro Pooladi.
Moduli speculari per le due squadre: entrambi i commissari tecnici confermano il loro classico 4-2-3-1, con una novità per parte per quanto riguarda gli interpreti in campo. In casa Iran, nell’undici di partenza non c’è “Gucci” Ghoochannejhad; al suo posto Queiroz sceglie il 20enne Sardar Azmoun, gioiellino della formazione russa del Rubin Kazan, seguito da mezza Europa. Dall’altra parte, Il ct iracheno Radhi Shenaishil lancia dal primo minuto Abdul-Zahra al posto di Kalaf, che si accomoda in panchina.
Le due squadre sentono molto il match, ma nonostante la tensione agonistica nelle prime battute non si risparmiano, affrontandosi a viso aperto. Entrambe sembrano badare di più alla fase offensiva rispetto a quella difensiva, ma nessuna delle due riesce nella prima parte del match ad impensierire seriamente la difesa avversaria con azioni degne di nota.
Ma alla prima vera occasione, capitata al 24’, il Team Melli passa in vantaggio. Dejagah è caparbio nel recuperare palla sulla trequarti avversaria e servire Ghafouri, che arriva sul fondo dalle retrovie e di prima intenzione crossa al centro. Sardar Azmoun anticipa tutti e con uno splendido colpo di testa batte Hassan, siglando la rete dell’1 a 0. Seconda rete nella competizione per il baby-fenomeno, festeggiato da tutti i suoi compagni. L’attaccante classe 1995 ripaga così la fiducia del suo tecnico, che lo ha scelto nell’undici di partenza in un match dal valore specifico molto elevato.
L’Iraq prova a reagire subito e la risposta al gol subito non tarda ad arrivare: al 27’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Mahmud si libera sul secondo palo e calcia al volo. Il suo tiro è centrale, con la palla che viene facilmente respinta in corner dal portiere Haghighi. Nell’occasione bisogna segnalare la grave disattenzione della difesa iraniana, che lascia da solo in area il giocatore avversario più pericoloso.
Nonostante il vantaggio, la formazione di Queiroz non rinuncia ad attaccare. Al 33’ arriva una nuova occasione. Il solito Dejagah, centrocampista offensivo ex Fulham e Wolfsburg, esplode il suo sinistro dai 15 metri, ma il suo tiro termina la corsa nella curva occupata dai tifosi iraniani.
A 2 minuti dall’intervallo, cambiano le sorti dell’incontro. Pooladi, già ammonito per un brutto fallo al 22’, entra in netto ritardo sul portiere avversario Hassan: l’arbitro lo ammonisce per la seconda volta, facendogli guadagnare anzitempo gli spogliatoi. Nell’intervallo, Queiroz ridisegna la sua formazione per sopperire all’assenza del terzino sinistro. Il trequartista Shojaei lascia il posto a Amiri, che ricompone il quartetto di difesa sistemandosi sulla fascia sinistra. Un cambio anche nell’Iraq, con Hussein che sostituisce Meram.
L’Iraq, complici la superiorità numerica e il risultato di svantaggio parte subito forte nella ripresa. Al 50’ arriva la prima occasione per i Leoni della Mesopotamia. Kasim calcia una splendida punizione dai 25 metri. La traiettoria del tiro è davvero pericolosa, ma il portiere iraniano Haghighi riesce con un colpo di reni all’ultimo istante a deviare il pallone in calcio d’angolo.
La formazione irachena continua ad attaccare e pochi minuti più tardi, esattamente al 57’, trova il pari. Abdul-Zahra, dopo l’uno-due con Kasim, arriva sul lato corto dell’area e serve di prima intenzione capitan Mahmoud sul secondo palo. L’attaccante dell’Al Ahli non arriva sulla palla per una questione di centimetri; Yasin segue l’azione, raccoglie la palla invitante del suo compagno e con il destro batte Haghighi, firmando la rete dell’1 a 1.
Girandola di cambi nelle due formazioni: nel Team Melli, al 63’ si fa male Azmoun, che è costretto a lasciare il campo accompagnato dallo staff medico. Al suo posto entra Jahanbakhsh. 2 minuti più tardi Adnan sostituisce Abdul-Zahra, mentre all’83’ Dejagah lascia posto a Ghoochannejhad.
La rete del trequartista numero 9 cambia completamente l’inerzia del match, con l’Iraq che si riversa in avanti alla ricerca della rete del vantaggio. La formazione guidata da Shenaishil continua a tenere in mano il pallino del gioco, ma non riesce più a concludere verso la porta di Haghighi, complice una grande prova difensiva dell’Iran. I primi 90 minuti di gioco si concludono sul risultato di 1 a 1: si va all’ “extra-time”.
Il primo “quarto d’ora” inizia proprio com’era terminata la ripresa, e cioè con l’Iraq in avanti. E alla prima occasione cambia il risultato. Younjs Mahmoud raccoglie una respinta corta della difesa avversaria, sugli sviluppi di un traversone interessante di Dawood, e in tuffo timbra la rete del 2 a 1. Gioia incontenibile per il centravanti 31enne, che esulta “come un anziano”, ricordando Eto’o dopo il gol della scorsa stagione contro il Tottenham.
Complice la rete di svantaggio, la squadra iraniana si riversa in avanti, aprendo praterie al contropiede iracheno. Proprio al termine di un contropiede, al 100’ Hussein carica il destro dal limite dell’area, ma Hassan è bravo a neutralizzare il suo tiro. Passano appena 120” e il Team Melli pareggia. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Teymourian, il centrale di difesa Pouraliganji salta più in alto di tutti e dal limite dell’area piccola firma di testa la rete del 2 a 2, sulla quale si chiude il primo tempo supplementare.
Nella ripresa, il tecnico iracheno si gioca l’ultima carta a sua disposizione: dentro Kalaf per Yasin, autore della prima rete. La mossa di Shenaishil viene premiata: la sua squadra riprende ad attaccare a mettere in difficoltà la formazione avversaria, riuscendo a tornare in vantaggio al minuto 114. Kasim parte dall’out di sinistra e converge verso l’area di rigore. La sua percussione crea qualche problema all’intera difesa iraniana, ma soprattutto a Pouraliganji che stende in area il centrocampista con la maglia numero 5. Sul dischetto si presenta il terzino sinistro Dawood, che senza paura spiazza Haghighi, riportando la sua squadra in vantaggio.
Il match sembra avere l’epilogo scontato, a pochi minuti dalla fine. Ma l’Iran si riversa nuovamente in avanti e a 60 secondi dal 120’ trova incredibilmente la rete del 3 a 3. Sugli sviluppi di un’azione confusa, in seguito ad un calcio d’angolo battuto dal solito Teymourian, il il neoentrato Reza “Gucci” Ghoochannejhad approfitta di una grave disattenzione della difesa irachena e da pochi passi appoggia in rete la palla del 3 a 3.
Non bastano nemmeno i tempi supplementari per decretare la terza semifinalista di questa Coppa d’Asia. Si decide tutto dagli undici metri.
Pronti via, subito due errori, uno per parte. Hajsafi riesce a spiazzare il portiere ma la sua palla termina alta sopra la traversa; Abdulameer ha l’occasione di portare i suoi avanti, ma la fallisce calciando fuori.
Pouraliganji segna con uno splendido tiro sotto la traversa. Salim spiazza Haghighi, siglando il gol dell’1 a 1. Dopo di loro Nekounam, Hosseini e Ghafouri da una parte e Dawood, Ali Adnan e Mahmoud (con un splendido pallonetto) compiono il loro dovere: si va a oltranza.
Jahanbakhsh e Kasim portano il risultato sul 4 a 4; Teymourian e Hussein non sbagliano. Amiri, entrato nella ripresa al posto di Shojaei, spiazza Hassan, ma centra incredibilmente il palo alla sua sinistra. Il rigore decisivo è affidato a Shakir, che non sbaglia, regalando la qualificazione ai “Leoni della Mesopotamia”.
Ora, la formazione irachena dovrà battere la Corea del Sud in semifinale se ripetere l’impresa del 2007, quando i in finale l’Arabia Saudita e si laurearono campioni.
Continua la maledizione per l’Iran. Il Team Melli infatti viene eliminata per la terza volta consecutiva ai quarti di finale di Coppa d’Asia, non riuscendo dunque ad entrare tra le prime 4.
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Iran 4(3:3)5 Iraq Penaltie Drama (AFC Asian… di liveg0als