Villarreal-Getafe 1-0: Bruno regala al Submarino la sua prima storica vittoria in un quarto di finale di Copa del Rey

Anche stavolta il Villarreal gioca una grande partita ma solo alla fine arriva il tanto desiderato gol, il terzo stagionale di Bruno da calcio di punizione, che regala il primo storico trionfo in un quarto di finale di Copa del Rey, all’undicesimo tentativo. La parabola del capitano del Sottomarino giallo significa anche sedici partite consecutive senza sconfitta, a una sola distanza dallo storico primato del Villarreal di Manuel Pellegrini fermatosi a diciassette nel 2007, e ventitré partite consecutive in rete, record già battuto settimane fa e in perpetuo miglioramento. La qualificazione, parzialmente ipotecata, si deciderà fra una settimana a Getafe, nel cui stadio il Submarino ha giocato una sola volta in Copa del Rey vincendo per 1-2 nel 2001.

Marcelino continua con la sua politica di rotazioni: c’è Dorado al fianco di Gabriel, Tomás Pina al posto di Bruno, Chéryshev per via della squalifica in Liga, Rukavina esterno di centrocampo e la coppia Giovani-Gerard Moreno sul fronte offensivo.  Quique Sánchez Flores, neo-allenatore del Getafe, risponde con un 4-5-1 con Yoda e Hinestroza esterni, a supporto di Sammir unica punta. Ma come volevasi dimostrare c’è spazio solo per il Sottomarino giallo che domina in lungo e largo, forte di una superiorità tecnica e mentale, spingendo gli azulones nella loro metacampo. I madrileni hanno la testa al campionato, nel quale non vincono da dieci gare (ovvero dallo scorso 31 ottobre a La Coruña), e la coppa può essere più una molla per recuperare energie mentali che un obiettivo vero e proprio. Il Villarreal mette Gerard Moreno nelle condizioni di sbloccare la gara in almeno tre occasioni, ma il giovane canterano conferma ogni volta di non avere ancora il cinismo e la maturità di chi può definitivamente sfondare. Ci prova anche Giovani, che alla prima chance la butta dentro ma in posizione di chiaro fuorigioco, mentre alla seconda sfiora il palo di pochi centimetri con una pregevole girata al volo.

Nella seconda parte non si può dire che il Getafe si svegli, ma sicuramente mette paura ai padroni di casa più di una volta, ad iniziare da Sammir che in avvio trova il primo tiro in porta per i suoi. Marcelino, com’è solito fare nella competizione, sfodera i cambi pesanti nella ripresa inserendo prima Bruno su Tomás Pina e Moi Gómez su Mario Gaspar con il conseguente abbassamento di Rukavina a terzino, e poi Vietto su Giovani. Il Submarino amarillo offre a Gerard Moreno altre due buone opportunità ma neanche stavolta la punta amarilla riesce a sfruttarle, finché gli ospiti si riaffacciano in ripartenza gelando lo stadio, senza però riuscire nel gol beffa. La rete che decide la gara arriva a una manciata di minuti dal novantesimo grazie a una morbida punizione di Bruno che scavalca la barriera e fa sognare i tifosi. In virtù del ritorno il Villarreal potrà accedere alla sua prima storica semifinale con due risultati su tre, e con qualsiasi sconfitta con un solo gol di scarto a patto che ne segni almeno uno.