Hart, 6,5: A differenza della gara di Goodison Park, stavolta non può nulla nei due gol subiti. Si fa trovare pronto su Sanchez nell’unico tiro arrivatogli in porta.
Zabaleta, 6: Sempre encomiabile quando c’è da dare una mano in avanti spingendo su tutta la fascia. Dietro però nell’ultimo periodo è più distratto del solito.
Demichelis, 5.5: Pellegrini gli concede nuovamente fiducia in un big match e lui non lo ripaga con al meglio. Letture difensive errate accompagnate da errori grossolani in fase di impostazione.
Kompany, 5: Rientra in gara ufficiale dopo oltre un mese e si dimostra ancora lontano dalla forma adeguata. E’ lui a regalare il rigore all’Arsenal stendendo in malo modo (Monreal 5: In difficoltà anche nei corpo a corpo con Giroud e più in generale in difficoltà per tutto il match)
Clichy, 6: Il francese è forse quello che regge meglio del reparto arretrato citizen. In attacco non sfonda praticamente mai ma quantomeno in fase difensiva il Manchester City non imbarca acqua dalla sua parte.
Fernando, 5.5: La sua partita non sarebbe nemmeno male, rubando alcuni palloni alla sua maniera e rilanciando subito l’azione. Grossolano però, è l’errore in marcatura che commette sul raddoppio dei gunners che chiudono l’incontro.
Fernandinho, 6: L’anno scorso contro la formazione di Wenger giocò una delle sue migliori gare in terra inglese siglando addirittura due reti. Quest’oggi non si ripete su quei livelli ma finché è in campo il Manchester City mostra avere una parvenza d’equilibrio. (Lampard, 6: Prova a dare un po’ di ordine in mezzo al campo in una fase della partita in cui il baricentro è nettamente in avanti. Riesce nell’intento ma in avanti non lo si vede praticamente mai)
Milner, 5.5: Tornato nuovamente nel ruolo d’esterno dopo alcune gare disputate come falso nueve, l’inglese disputa la partita più anonima della sua ottima stagione, venendo poi sostituito all’intervallo. (Jovetic, 5.5: Entra nella ripresa provando a scombinare i piani della difesa di Wenger. Non salta mai l’uomo, combinando poco e male con Aguero che non trae nessun beneficio dal montenegrino)
Silva, 6: Prova a metterci un po’ della sua magia in una partita che si mette subito in salita ma nemmeno lui sembra ispiratissimo rispetto ai suoi standard.
Navas, 5.5: Non se ne va praticamente mai al suo diretto avversario Bellerin che gli mette la museruola. Nella ripresa avrebbe l’occasione buona per riaprire la partita ma spreca malamente. (Dzeko: S.V.)
Aguero, 6: Torna titolare dopo l’infortunio che lo aveva tenuto fermo per alcune partite. Si vede chiaramente che è lontano dalla forma migliore. Nonostante questo palla al piede è quello più pericoloso per i suoi.
All. Pellegrini, 5: La sua squadra entra troppo molle per quello che doveva essere un big match da vincere a tutti i costi. L’Ethiad non è più un fortino a differenza della scorsa stagione e l’Ingegnere vede i suoi scivolare a 5 punti dalla capolista Chelsea.
ARSENAL
Ospina, 6: Viene confermato da Wenger in mezzo ai pali e il portiere colombiano si fa trovare pronto nelle poche volte in cui viene chiamato in causa.
Bellerin, 6.5: Non è titolare fisso di quella corsia ma all’Ethiad è sembrato come se lo fosse da una vita. Sempre preciso ed attento nelle due fasi, i padroni di casa non sfondano praticamente mai sulle fasce anche per merito suo.
Mertesacker, 6.5: Disputa una delle migliori partite in carriera, sicuramente la migliore della sua esperienza londinese. Bravo nell’anticipo e nello sventare ogni cross dalla trequarti.
Kolscelny, 6.5: Inizia con un grosso svarione che potrebbe costare caro ma il resto della partita è in un continuo crescendo. Regge bene in coppia con Mertesacker sostenendo una difesa gunners raramente apparsa solida come oggi.
Monreal, 6.5: Così come Bellerin, gioca un match di alto livello, impeccabile dietro. In aggiunta si conquista il calcio di rigore con Kompany che lo stende malamente.
Coquelin, 6.5: Il mediano che per tanto tempo è mancato all’Arsenal. Sorregge completamente la mediana sporcando traiettorie, e recuperando palloni.
Chamberlain, 6: Più confusionario e caotico del solito non riesce ad incidere nella partita come suo solito. Da lodare comunque per il suo spirito combattivo e il grosso aiuto dato dietro. (Rosicky, 6: Entra rilevando il suo compagno stremato dal lavoro di copertura e cerca subito di rallentare i ritmi e dare la giusta qualità negli spazi a campo aperto che si presentano nel finale)
Ramsey, 6: Una prova meno appariscente per il centrocampista gallese che non trova la via del gol ed è poco lucido nelle azioni di contropiede, ma è davvero encomiabile la sua prova in fase di ripiegamento. (Flamini: S.V.)
Cazorla, 7: La sua stagione si descrive con la partita di oggi. Un moto perpetuo per tutta la trequarti offensiva, dispensando dribbling e passaggi illuminanti. Trasforma il rigore del vantaggio ed è lui ad offrire a Giroud l’assist vincente su calcio piazzato che chiude tutti i giochi.
Sanchez, 6.5: La retroguardia del Manchester City è in costante sofferenza a causa dei continui strappi di Alexis che non teme nessuno, nemmeno in inferiorità numerica. Questa volta non trova il gol ma la sua prestazione rimane di alto livello. (Gibbs: S.V.)
Giroud, 6.5: Non è la sua partita perché viene poco supportato in fase offensiva ma le poche cose che fa nel match sono di alto livello. Sublima la sua gara poco appariscente con un colpo di testa che fulmina Hart e regala la vittoria ai suoi.
All. Wenger, 7: Questa volta sembra aver imparato dagli errori soliti. Presenta una squadra più difensiva e la scelta paga ampiamente, ritrovando una vittoria che all’Ethiad mancava dal 2010. Un successo che potrebbe rilevarsi fondamentale per il proseguo della stagione.