Premier League: i Reds Devils ritrovano la vittoria. Borini, un gol atteso otto mesi

Manchester United Premier League

Il Chelsea vince in maniera autoritaria, ormai ci abbiamo fatto l’abitudine, certamente più notizia fanno le vittorie di Manchester United e Tottenham, al momento lontane dalla vetta ma comunque nella zona altissima della classifica di Premier League. 

I Red Devils stanno mostrando la loro nuova faccia, non è un caso che il gol che di fatto ha deciso la partita sia arrivato da uno degli uomini più criticati lo scorso anno. Parliamo di Marouane Fellaini, che lo United ha provato a vedere quest’estate e oggi può rilanciarsi in grande stile. Gli uomini di Van Gaal non vincevano dal Boxing Day. Il belga entra dalla panchina e segna, il secondo gol – praticamente allo scadere – lo realizza il 19enne Wilson. Quarto posto blindato, Red Devils momentaneamente terzi con un punto di vantaggio sui Saints.

Gli Spurs vincono soffrendo più di quanto suggerisce il tre a uno finale. Eppure dopo tre minuti la giornata sembrava mettersi in discesa, con il gol fortunoso di Vertonghen. Alla mezz’ora però il Sunderland impatta granzie a Larsson. Un’ora di passione per il Tottenham, sorretto da un Lloris in stato di grazia, Eriksen trova il gol da tre punti al minuto 89, chiude Vertonghen in pieno recupero firmando la doppietta che non ti aspetti. Tottenham quinto al momento, un successo pesante nella corsa all’Europa.

Vittoria del Liverpool, che quest’estate sperava nei gol di Balotelli e oggi trova quello di un altro italiano, Fabio Borini. Super Mario fuori, Rodgers si affida a Lambert e all’ex romanista contro l’Aston Villa. Dopo un inizio molto complicato, i Reds sembrano aver ingranato la marcia, meno male perché la Premier League ha bisogno di questa squadra. Dopo un primo tempo bruttino (eufemismo) di un Liverpool che già prova il domani senza Gerrard, al 23esimo il gol che rompe l’equilibrio lo realizza Borini in acrobazia, ottima palla in mezzo di Jordan Henderson.

Fabio non segnava in Premier League da ben 252 giorni, allora vestiva la casacca del Sunderland. Bentornato. L’attaccante italiano gioca una partita di grande sacrificio, sbattendosi come suo solito su tutto il fronte avanzato. I Villans provano a sistemare le cose nel secondo tempo, Mignolet è super su Benteke a venti dal termine. Escluso un palo colpito da Skrtel, poco Liverpool nel secondo tempo ma quando il pari sembra nell’aria arriva Lambert a chiudere i conti. Mario riposa pure, Rodgers ha i suoi “bomber di riserva”.

Lo Stoke viola il campo della matricola Leicester, ultima della classe, con un gol di Bojan Krkic. Foxes malinconicamente fermi a quota 17, la salvezza comunque dista soli tre punti, i Potters invece se ne stanno tranquilli e calducci in mezzo alla classifica. Altro scontro salvezza, decisamente più divertente, quello tra Burnley e Crystal Palace. La spuntano gli Eagles dopo aver subito un terribile uno-due nel giro di tre minuti. Mee al tredisecimo, poi Ings illudono i padroni di casa. I Clarets però mollano troppo presto e Gayle alla mezz’ora riapre il discorso. Nella ripresa il pari di Puncheon e il gol partita di Gayle a due dal termine regalano al Palace tre punti d’oro.

Il Burnley resta a 20, ricordiamo che l’ultima della classe dista soli tre punti, il Crystal Palace va a 23. Lotta per la salvezza senza esclusione di colpi, ne vedremo delle belle.

Premier League, 22esima giornata

Aston Villa-Liverpool 0-2
Burnley-Crystal Palace 2-3
Leicester-Stoke 0-1
Qpr-Manchester United 0-2
Swansea-Chelsea 0-5
Tottenham-Sunderland 3-1

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.