Bastia–Rennes, quarto di Coppa di Lega disputato martedì scorso e concluso con il successo dei padroni di casa per 3-1, non è certo finito al triplice fischio finale. Almeno dal punto di vista dialettico, la sfida continua a far parlare di sé dopo che già l’incontro tra i due club in campionato aveva scaturito diverse polemiche.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco è stato il presidente dei bretoni, René Ruello che, invitato ad una trasmissione radiofonica su France Bleu Armorique, ha attaccato il club corso. Ricordando i problemi incontrati dai suoi giocatori, Ntep (in Ligue 1) e Costil (in Coppa di Lega), beccati pesantemente dai tifosi locali, Ruello ha dichiarato:
«E’ un problema che nessuno vuole risolvere e la Lega se ne la va le mani. Una decina di giorni prima del quarto di Coppa, Thiriez, presidente di Lega, mi disse che era inammissibile tutto ciò che succedeva a Bastia e mi prannunciò una riunione per decidere e lo spostamento della gara in campo neutro o a campi invertiti. Venerdì l’ho chiamato ma non mi ha mai risposto. C’è una sorta di viglaiccheria da parte dei massimi dirigenti francesi e gli arbitri hanno paura di cosa può succedere a Furiani».
Se Thiriez non si è ancora espresso a questo proposito, lo ha fatto, però, riguardo ad un altro caso che vede al centro dell’attenzione il club corso. Durante la partita contro il PSG, infatti, alcuni tifosi corsi avevano esposto uno striscione che recitava: “Il Qatar finanzia il PSG… ed il terrorismo”. Il presidente di Lega si è detto scioccato da questo striscione che non rappresenta nulla di positivo sul piano dell’etica e del rispetto.