Coppa d’Asia: la perla di Azmoun manda l’Iran ai quarti. Qatar, consolati con i Mondiali

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Sardar Azmoun piace a molti club di Premier League, se vi chiedete perché vi basterà guardare il gol con quale ha steso oggi il Qatar e lo capirete. Un pezzo di bravura che sbatte i campioni del Golfo fuori dalla Coppa d’Asia e lancia l’Iran ai quarti di finale. Arsenal e Tottenham, ma pure il Liverpool sta faceno un pensierino al giocatore del Rubin Kazan, destinato a essere uomo mercato nei prossimi giorni. Il Team Melli ha qualità e non può nascondersi, è tra i pretendenti più accreditati alla vittoria finale, l’Iran ha fame di vittoria e i tempi sono maturi. Autralia permettendo. La squadra di Queiroz ha vinto due a zero all’esordio con il Bahrein, dopo il successo di oggi resta da decidere la vetta del raggruppamento, il responso ce lo darà la gara di lunedì a Brisbane contro gli Emirati Arabi.

Inizio spezzettato, squadre che sembrano a corto di idee, meglio l’Iran, spinto dai suoi numerosi (e rumorosi) tifosi. Al 23esimo un cross di Dejagah fa alire la tensione nell’area qatariota, decisivo l’intervento di Boudiaf a sbrogliare. E’ un Iran sornione, felino, che lascia spesso agli avversari la palla per poi soffiargliela e piazzare la zampata. El Sayed salva sulla linea l’incornata di Pouraliganji, Dejagah di destro mette di poco a lato prima dell’intervallo. A inizio ripresa arriva finalmente il gol da tre punti, un premio meritato per la squadra che si è dimostrata di gran lunga superiore.

Eccoci a raccontare la rete, siamo partiti da qui, dalla prodezza del ventenne, che raccoglie da Dejagah, evita Almahdi Ali con un gesto tecnico di fino e piazza nel sacco di destro. Serata da ricordare per Azmoun, non fosse per l’infortunio che lo obbliga a uscire dieci minuti più tardi. Fortunatamente non sembra nulla di serio. Problemi anche per il Qatar, si fa male Mohammad. Haghighi blinda il risultato nel finale, respingendo il tentativo di Muntari, la spinta qatariota non porta a nulla. L’Iran va avanti e fa vedere a tutti ciò che sa fare. Nazione di grande tradizione calcistica, capace di sfornare piedi raffinati, non sarà la generazione dei Daei e dei Karimi, ma c’è da divertirsi. Il Qatar, al quale è stato assegnata l’organizzazione di un mondiale che non smette di accendere polemiche, appartiene a un altro mondo calcistico.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.