Campo pessimo, ulteriormente peggiorato dall’acquazzone durato tutto il match, spalti semi vuoti (tifoserie turche in rivolta contro l’imposizione del “Passolig” cioè la tessera del tifoso turca avente come obiettivo quello di abbandonare i tradizionali “biglietti” per poter controllare gli utenti dello stadio prevenendo episodi di violenza) e la solita tensione di un derby tra i più accesi in Europa unita alle scorie dell’ultimo incontro (anzi scontro) finito con un’invasione di campo e la sconfitta a tavolino a favore del Galatasaray. Gli ingredienti per una brutta partita c’erano tutti: e brutta lo è stata nel primo tempo, vibrante invece nella ripresa.
Nonostante la grande posta in palio (il Besiktas era ad un punto dalla capolista Fenerbahce già scesa in campo, il Gala a quattro punti) e le pregiate bocche da fuoco da entrambe le parti, non si registra nessun tiro in porta nel primo tempo. I bianconeri conquistano un paio di corner e l’unica emozione arriva sul finire di tempo con una bella discesa sulla destra di Sarioglu conclusa da un cross basso a centroarea dove Burak cicca clamorosamente la palla che sfila sul secondo palo dove Sneijder conclude addosso ad un difensore avversario.
La ripresa ripaga da subito gli spettatori però: dopo cinque minuti corner per il Gala respinto, Sarioglu rimette nell’area piccola e tocco sporco ma vincente di Felipe Melo (proprio lui che espulso nei minuti di recupero nell’ultima sfida allo stadio Ataturk provocò i tifosi del Besiktas che invasero il campo dando il via ad una guerriglia). I padroni di casa reagiscono subito e un paio di minuti dopo il gol sfiorano il pari: cross dalla destra di Tore non raccolto da Ba ma palla che finisce sul destro di Ozyakup che da discreta posizione calcia di poco a lato. Hamzaoglou si copre (fuori Bulut, dentro Altintop) ma a rassicurare i giallorossi è la superiorità numerica dal minuto 62: una manata di Kavlak a Sneijder viene punita col rosso diretto all’austriaco. I bianconeri scioccati rischiano di subire il raddoppio e solo Zengin lo scongiura con un grande intervento su delizioso pallonetto di Inan dal limite dell’area indirizzato all’angolino alto alla destra del portiere di casa.
Il Besiktas si riequilibra (Bilic inserisce il giovane Frei per Sahan) e avanza con decisione andando vicino al pareggio: prima Tore (il migliore dei suoi) colpisce la traversa con una conclusione estemporanea mantenendo in allerta gli ospiti (che devono fare a meno di Melo infortunato, sostiuto da Bruma) poi è l’ex Napoli Sosa a chiamare all’intervento di pugni Zengin con un destro secco dal limite dell’area. Finale convulso segnato dall’uscita di scena di Sneijder (infortunio) e i lanci lunghi nella loro area di un Besiktas senza più Ba (sostituito da Tosun) che non sortiscono effetti; c’è spazio, nell’ampio tempo di recupero, per il contropiede solitario di Burak Yilmaz che segna il raddoppio giallorosso. Vince il Gala che appaia proprio il Besiktas (fermato dopo sette vittorie di fila) in seconda posizione, entrambe ad un punto dal Fenerbahce che torna capolista; le tre big turche in appena un punto, buon divertimento.
BESIKTAS-GALATASARAY 0-2 Marcatore: 50′ Melo, 95′ Yilmaz (G)
Besiktas / Zengin; Kurtulus, Franco, Gülüm, Motta; Kavlak, Sosa (Koybasi 85′), Özyakup; Töre, Şahan (66′ Frei); Ba (74′ Tosun) All. Bilic
Galatasaray / Muslera; Sarioglu, Chedjou, Kaya, Telles; Inan, Melo (70′ Bruma); Emre, Ylmaz, Sneijder (80′ Adin), Bulut (60′ Altintop) All. Hamzaoglou