Ronaldinho è vivo e sta bene. Il calciatore brasiliano si è presentato con ben tre settimane di ritardo al ritiro pre-campionato del Queretaro, dopo che i dirigenti messicani ne avevano perso completamente le tracce, tanto da ammettere candidamente di non sapere dove fosse finito. E invece, come se nulla fosse successo, Ronaldinho si è presentato nel ritiro del club messicano, impegnato in un torneo pre-season in vista dell’avvio del Clausura 2015.
L’avventura messicana del Campione del Mondo 2002, arrivato al Queretaro lo scorso settembre dopo alcune stagioni all’Atletico Mineiro, non è stata fin qui entusiasmante: nove presenze, tre gol, pochi sprazzi del talento che fu e molte gare giocate sotto ritmo. E così, nonostante lo pomposa campagna pubblicitaria che ha accompagnato il suo arrivo ai Gallos Blancos, la squadra messicana ha chiuso il campionato al dodicesimo posto, fallendo l’obiettivo minimo di inizio stagione: la qualificazione ai play-off.
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