Il quotidiano svedese Dagens Nyheter ha stilato una speciale classifica con i 150 migliori atleti svedesi di sempre. Il primo posto della classifica è toccato alla leggenda del tennis Bjorn Borg. Il suo palmarès antologico annovera 5 Wimbledon conquistati in filotto e 6 Roland Garros.
Zlatan Ibrahimović, senza dubbio l’atleta svedese in attività più conosciuto e stimato, si è piazzato solo secondo posto. Naturalmente il bomber, pieno di sé, non ha accettato il giudizio: “Arrivare secondo? E’ come arrivare ultimo!” E quando gli si è chiesto una classifica ideale ha lasciato tutti di sasso: “Grazie a tutti per questo riconoscimento. Non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma dovrei occupare da solo i primi cinque posti di questa classifica”. La sua tecnica eccelsa e suoi colpi da maestro rimarranno nella storia del calcio ma non per questo bisogna chiosare con arroganza di fronte ad atleti che ora sono un’icona.
La totale assenza di successi internazionali sia a livello di club che di nazionale hanno il loro peso specifico. Il numero 10 del Paris Saint Germain vanta undici campionati nazionali ma non ha vinto nessuna Champions League oltre al fatto che non si è nemmeno lontanamente avvicinato ad un successo con la sua nazionale. E il momento giusto per conquistare la coppa dalle grandi orecchie si allontana sempre di più. Borg invece ha ancora dei record imbattuti: 63 tornei ATP vinti, 41 per cento dei tornei del grande Slam vinti, record assoluto del tennis maschile. In Italia lo ricordiamo anche per aver sedotto e conquistato Loredana Berté, una delle tante. Borg ha segnato un’epoca.
Più giù nella classifica troviamo Nordhal al 15°, Gren al 32°, Brolin al 35° e Larsson al 37° mentre Liedholm è solo al 41°. E’ solo una classifica di parte e come tale va interpretata. Ibra dovrebbe saperlo.