Avete visto Rush, il film di Ron Howard sulla rivalità tra Lauda e Hunt? Se l’avete visto (e comunque lo consigliamo caldamente a chi se lo fosse perso), saprete bene quanto ciascun pilota fosse importante per il proprio dirimpettaio, spingendolo a dare il massimo, fino al limite. Superandolo pure. Parliamo di sport diversi, ma alcuni concetti sono universali e, dopo la gara di oggi, ci sentiamo di poter dire che il Psg non riesce a superarsi sotto pressione. Fino a che ha corso da solo nessun problema. Non giriamoci intorno, la Ligue 1 che i parigini si sono ritrovati intorno fino a quest’estate era una sorta di parco giochi, facile prendersela con quelli più piccoli. Ora c’è il Marsiglia di Bielsa è tutto è diverso. Il duello ti spinge a guardare cosa fa l’avversario, ma più profondamente ti chiama a cercare dentro te stesso motivazioni ed elementi da migliorare per poter ribattere colpo su colpo. Il Psg invece è quasi intimidito dalla feroce determinazione dell’OM e così arriva un altro pareggio, contro il Montpellier stavolta.
Primo tempo drammatico, poche idee ma confuse (citazione gialappiana), a cinque dall’intervallo la classe di Verratti e Ibrahimovic serve la palla giusta a Cavani, che però si allunga troppo il pallone e grazia Ligali. Per il resto, nulla. Niente. Più che Rush, viene da pensare al vuoto galattico di Intestellar. Quello natalizio, si sa, è il periodo delle grandi uscite cinematrografiche, ma è anche il momento buono per fare i bilanci. E il Psg ne ha di motivi per crucciarsi. Al quarto d’ora Sanson si vede annullarre un gol per offside piuttosto dubbio. Al rientro negli spogliatoi è il Psg a tirare un sospiro di sollievo dunque. Terribile la prestazione di Cavani.
Bruttino anche il secondo tempo, davvero poco da raccontare. Di campioni ce ne sono tanti, ma quello che manca di più è Ancelotti. Quanto servirebbe ora un allenatore in grado di leggere la partita per approntare contromosse, Blanc invece si limita a guardare il disastro. Giallo intorno a Lavezzi, oggi in tribuna. E’ finita per lui l’esperienza francese? Forse non è una buona idea far fuori il Pocho, oggi avrebbe dato una mano. Ripresa non esaltante, dicevamo, il Psg però fa certamente di più. Occasioni per David Luiz e Thiago Silva, Ligali si salva. Montpellier arcigno, il pari arriva fino al triplice fischio. I tifosi chiedono colpi a gennaio, qualcosa bisognerà fare.