Bundesliga – Attacco Immobile, difesa immobile: solo un punto per il Dortmund!

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Bundesliga – Attacco Immobile, difesa immobile: solo un punto per il Dortmund!

BUNDESLIGA, SUPERCIRO – Non basta un Immobile superlativo, come mai si era visto finora nel campionato tedesco, per far vincere il Borussia Dortmund, che pareggia contro il Wolfsburg e resta al terzultimo posto in classifica. La squadra di Klopp avrebbe meritato di portare a casa i tre punti, ma ha fallito nel suo intento a causa, ancora una volta, di alcuni errori del reparto difensivo. I padroni di casa passano in vantaggio, dopo solo otto minuti, con Aubameyang che, servito magistralmente da Immobile, insacca in scivolata. Il BvB si fa preferire, sfiora il raddoppio in un paio di circostanze e dà la netta impressione di poter far sua la partita. Ma alla mezz’ora, complice un fallo al limite dell’area di Bendner ai danni di Luiz Gustavo, il Wolfsburg perviene al pareggio grazie ad un calcio di punizione di de Bruyne, sul quale pesa, però, il clamoroso errore commesso da Langerak, che valuta male la traiettoria del tiro e si fa letteralmente sorprendere dalla conclusione del belga.

Il goal sveglia gli ospiti, che si fanno preferire ai locali nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo. Il secondo tempo regala emozioni a rotta di collo. Le squadre sono entrambe pericolose in più circostanze, con il Dortmund che si fa preferire per qualità del gioco espresso e la mole di occasioni create. Ad un quarto d’ora dal termine, Ciro Immobile, con una superba conclusione di destro da fuori area, porta in vantaggio i suoi e fa esplodere di gioia il Westfalen, in estasi per la prova fornita dall’attaccante campano. A cinque minuti dal termine, però, Naldo, mollato dalla disattenta retroguardia locale, stacca indisturbato di testa e trova il goal del definitivo 2-2. Westfalen gelato: sabato, a Brema, sarà scontro diretto per la salvezza contro il Werder.

KNAPPEN IN RIMONTA – Si riprende immediatamente lo Schalke, che espugna Paderborn e riscatta la brutta sconfitta patita sabato contro il Colonia. Non è stata una partita semplice per la squadra di Di Matteo, in svantaggio alla mezz’ora a causa dell’autogol di Ayhan, che insacca nella propria porta nel tentativo, disperato, di anticipare Rupp. I Knappen giocano male e creano pochi problemi alla retroguardia locale. Ma nelle battute conclusive del primo tempo, Choupo Moting trova l’inatteso goal del pari con una bella conclusione di destro dal limite dell’area di rigore. E’ la svolta del match. Nella ripresa, infatti, la squadra ospite domina la scena e costringe il Paderborn sulla difensiva. Il gol di Neustadter, a poco più di dieci dal termine, è la logica conseguenza del dominio dei Knappen, che, grazie al successo odierno, sono rientrati definitivamente in corsa per una piazza che vale l’accesso alla prossima Champions.

KIESSLING DECISIVO: LE ASPRINE ESPUGANO SINSHEIM – Vittoria esterna decisamente importante anche per il Bayer, che espugna Sinsheim al termine di una partita ben giocate e risolta da Kiessling a dieci minuti dal fischio finale. La squadra di Schmidt, attuale quarta forza della Bundes, ha confermato quanto di buono mostrato in questo avvio di stagione e, ai punti, avrebbe meritato di vincere con uno scarto decisamente superiore; prosegue, invece, la lente discesa del TSG, al terzo k.o. negli ultimi cinque incontri disputati.

TUTTO FACILE PER IL GLADBACH – Convincente affermazione del Gladbach, che supera in scioltezza il malcapitato – ed ora ultimo in classifica – Werder Brema e vola al terzo posto in classifica. Alla mezz’ora, i fohlen sbloccano l’incontro grazie ad un penalty impeccabilmente trasformato da Kruse, mentre Wendt, pochi minuti più tardi, trova il raddoppio con una conclusione che, complice l’involontaria deviazione di un difensore avversario, si insacca imparabilmente alle spalle di Wolf. In avvio di ripresa, la squadra ospite accorcia le distanze grazie a Junozovic, autore di una fantastica punizione che dà l’illusione ottica di non inquadrare lo specchio della porta prima di scendere ed insaccarsi, imparabilmente, alle spalle di Sommer. La risposta del Werder, però, è solo un fuoco di paglia. Al sessantacinquesimo, infatti, il Gladbach cala il tris con Kramer, che insacca di testa su invito a nozze di un ispiratissimo Kruse. Nel finale di partita, Hrgota – su assist di Hazard – mette a segno la quarta rete locale, l’ultima di una serata decisamente da dimenticare per il Werder.

REMUNTADA PAZZESCA DELLE ADLER! – A Francoforte, invece, succede di tutto fra Eintracht e Hertha. La squadra ospite, dopo solo trentasette minuti, rifila tre reti alla squadra di Schaaf, decisamente alle corde e in balia di un avversario abile ad approfittare dei gentili omaggi dalla propria retroguardia. Nel finale della prima frazione, però, Aigner accorcia le distanze e ridà fiato alla speranze dei tifosi locali. Speranze, oltretutto, che vengono ulteriormente alimentate al quarto d’ora della ripresa, quando Seferovic trova il goal del momentaneo 2-3. A dieci dal termine,  Niemeyer approfitta dell’ennesima dormita della difesa avversarie e porta l’Alte Dame nuovamente in vantaggio di due reti. Nel recupero, però, accade l’inverosimile. E il protagonista ha un nome preciso: Alexander Meier. Il numero quattordici locale, infatti, prima accorcia le distanze con un imperioso colpo di testa e poi, un minuto dopo, trova il goal del 4-4. Un pareggio che per l’Eintracht sa di vittoria: recuperare tre reti, e riuscire a pareggiare mettendone a segno due nei minuti di recupero, non è impresa di tutti i giorni!

BUNDESLIGA SEDICESIMA GIORNATA (clicca sulla partita per vedere gli highlights)

Borussia Dortmund-Wolfsburg 2-2

Borussia M’Gladbach-Werder Brema 4-1

Hoffenheim-Bayer Leverkusen 0-1

Eintracht Francofore-Hertha Berlino 4-4

Paderborn-Schalke 1-2

 

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