Non una partita “di cartello”, ma certamente Deportivo La Coruña-Elche era una gara da non perdere. Entrambe le squadre si trovavano mestamente in fondo alla classifica prima di questo match, due club sull’orlo di una crisi di nervi.
Chi tira un sospirone di sollievo è sicuramente Víctor Fernández, tecnico del Depor, che per un paio di giorni può starsene tranquillo. A cominciare meglio è però stato l’Elche, gran voglia e buone idee sviluppate sulle corsie laterali. Piovono cross e arrivano buone palle gol per gli ospiti, ma manca la precisione. Non che il Deportivo La Coruña sia chirurgico, anzi, al 19esimo però Tyton deve intervenire bene su Toché. Con il passare dei minuti cresce la squadra di casa e al minuto arriva la rete. La difesa dell’Elche non riesce a liberare bene su un cross arrivato dalla destra, la palla capita sui piedi di Fariña che batte a rientrare. Palla al sette, prodezza dell’argentino (clicca QUI per gli highlights). L’Elche ci prova subito con Jonathas: Fabricio attento.
Piove in Galizia e continuano le buone occasioni da gol nonostante il campo pesante. Quando l’orologio segna un’ora di gioco l’Elche ha due ghiotte occasioni per pareggiare, la prima con Jonathas, la seconda con Víctor Rodrígues. La partita resta piacevole, basterebbe un niente a cambiare la storia dell’incontro ma il risultato arriva immutato al triplice fischio. Víctor Fernández conserva la panchina, Deportivo La Coruña che con un salto si porta momentaneamente fuori dalla zona retrocessione. Questo però fa capire quando sia corta la classifica, la lotta per la permanenza in Liga è serrata come non mai. L’Elche, fermato stasera dalle ottime parate di Fabricio, resta invece a dieci punti, ultimo posto insieme all’Almeria. A una lunghezza troviamo il Cordoba, a 12 il Granada, a 13 il Depor. C’è poco da star tranquilli. 10 squadre in sette punti, nessuno può sentirsi al sicuro.