Un Napoli tutt’altro che rimaneggiato, di fronte a soli 5.000 spettatori, una rarità per il San Paolo, scende in campo per ritrovare gol e fiducia. La lunga serie di pareggi in campionato ha sfiduciato i tifosi e l’ambiente. Con questa vittoria si assicura il primo posto nel girone.
PAGELLE NAPOLI (4-3-1-2)
Andùjar 6: Al suo esordio stagionale, visto lo spessore degli avversari, non deve fare gli straordinari.
Britos 6: Amministra la difesa senza troppi patemi. Lo Slovan Bratislava è abbastanza inconsistente.
Maggio 6,5: Cavalca la fascia con molta generosità dal momento che le folate offensive degli avversari sono molto limitate.
Koulibaly 6: Qualche intervento areo e poco altro. La sua prova può ritenersi positiva.
Ghoulam 6,5: Scambia con precisione con le mezze punte napoletane senza sbagliare.
Inler 6,5: Le sue verticalizzazioni trovano sempre una soluzione che gli altri non riescono a vedere in tempo. Argina e costruisce come al suo solito.
Gargano 6,5: Il folletto uruguagio si propone anche in fase offensiva. Gli avversari non riescono ad impostare nulla che assomigli ad un azione decente anche grazie a lui.
Mertens 7,5: Un gol al 6′ del primo tempo sblocca la partita e sfiora il raddoppio nel secondo tempo. Sempre nel vivo dell’azione, il furetto belga dimostra di essere affamato malgrado l’avversario sia più che modesto. Il milgiore dei suoi. Dal 63′ De Guzmàn 6: Fa il suo senza strafare.
Hamsik 7: Markiaro sforna un assist a Mertens e capitalizza una punizione dello stesso conun destro al volo. In un momento della stagione delicato, in cui il capitano ha subito anche la contestazione dei tifosi, una prestazione del genere lo aiuterà a risollevarsi.
Callejon 6,5: Spreca un occasione da posizione ravvicinata ma defilata, altrimenti avrebbe preso tranquillamente 7. Peccato, sarebbe stata la sua 9° rete stagionale. Sempre nel vivo delle azioni offensive. Dal 74′ Mesto sv.
Zapata 7: Timbra il cartellino di testa, con una torsione degna di un centravanti vero, al termine di un azione iniziata proprio da lui e conclusa con grande caparbietà. 4° rete stagionale, una buona iniezione di fiducia per il colombiano. Dal 78′ Higuain sv: Benitez gli concede dei minuti preziosi da incamerare nei muscoli che ultimamente hanno fatto le bizze in vista dell’impegno esterno contro il Milan in Campionato
Lo Slovan, partito dai preliminari di Champions League dove è stato eliminato, in dirittura di approdo, solo dal Bate Borisov, arriva ultimo del girone con una sola rete fatta e 20 subite. Ciononostante non riesce a trovare le motivazioni giuste e le risorse adeguate per chiudere con orgoglio.
SLOVAN BRATISLAVA (4-1-4-1)
Pernis 5: Non sono errori gravi i suoi, ma sul gol di Zapata e forse anche sul secondo gol di Hamsik avrebbe potuto essere più reattivo.
Cikos 5: Spessso in affanno sulle accelerazioni di Mertens, in fase propositiva non combina niente di buono.
Jablonsky 5,5: Tampona Maggio e Callejòn come può, ma oggettivamente non gli si può chiedere l’impossibile.
Gorosito 5,5: cerca di fare buona guardia, ma il centrocampo dei suoi è inconsistente, difficile quindi arginare il Napoli.
Kolcak 5: Sbadato nel lasciare sempre gli spazi agli attaccanti napoletani.
Hudak 5: Si fa ammonire ingenuamente.
Zofcak 5: Non pervenuto il capitano, chiuso nella morsa del centrocampo azzurro. Dal 62′ Duris 5: Stessa cosa, subentra a Kolcak ma il risultato non cambia, con l’aggravante di un’impostazione di manovra nulla.
Stefanik 5,5: Uno dei pochi che riesce a concludere, sebbene con molta poca fortuna.
Kubìk 6: Sempre molto intraprendente, ma lì davanti predica nel deserto. Il migliore dei suoi. Dal 87′ Gasparovic sv.
Milinkovic 5. Una prova malinconica per una mesta eliminazione. Dal 72′ Halenàr sv.
Peltier 5,5: Quando gli arriva la palla prova ad inventare qualcosa con caparbietà, ma da solo non può nulla.