MONACO. C’era comprensibile euforia in casa monegasca al termine dell’incontro vinto contro lo Zenit. Il successo ha portato in dote anche il primo posto, utile per giocare gli ottavi contro una “seconda” e avere a diposizione il return-match tra le mura amiche. Andiamo a leggere le dichiarazioni dei protagonisti, rilasciate ai microfoni di BeInSport ed in conferenza stampa
ABDENNOUR: Complimenti a tutti, ai giocatori, ai dirigenti, allo staff e ai tifosi che sono venuti numerosi. Ci fa piacere di aver fatto una bella partita e speriamo di continuare così. Abbiamo difeso bene, per poi attaccare. Ora dobbiamo chiudere in bellezza il 2014 con le ultime tre partite (Marsiglia, Lione e Metz).
FERREIRA-CARRASCO: Questa stagione non siamo partiti bene, poi abbiamo corretto i nostri errori ma non siamo stati mai efficaci. Oggi abbiamo trovato anche l’efficacia e i risultati sono arrivati. Ci siamo qualificati, da primi del girone, e questo non può che farci piacere.
MARTIAL: Nel primo tempo eravamo stressati, nella ripresa, invece, abbiamo giocato come sappiamo creandoci delle occasioni. Nell’intervallo, Vasilyev ci ha consigliato di liberarci mentalmente e di restare calmi, poi al momento del mio ingresso in campo Jardim mi ha detto di dare il meglio di me stesso, che questa per me sarebbe stata la partita della vita.
MOUTINHO: E’ una grande soddisfazione sia personale che collettiva. La squadra sul campo ha dato tutto ed ora dobbiamo continuare a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi e ottenere risultati migliori in campionato. In Champions League possiamo andare lontano ma bisogna comunque stare attenti al sorteggio.
TOULALAN: Nel primo tempo abbiamo controllato, poi nella ripresa siamo stati più pericolosi. Credo sia un successo meritato. Non sempre giochiamo bene, ma siamo regolari, solidi in difesa ed i nostri giovani sono molto promettenti. Ora cerchiamo di conquistare almeno il terzo posto in Ligue 1.
JARDIM: A settembre eravamo considerati la peggior squadra del girone, ora ci qualifichiamo come primi. Non è una rivincita, ma una risposta alle critiche, giunte specialmente dai francesi che sono stati i primi a dire che non avevamo il livello per qualificarci. Questa vittoria è, in primo luogo, la vittoria dei giocatori. Questa partita ci darà più fiducia per il futuro.
VASILYEV: Sono fiero della prestazione, dei nostri giocatori e del nostro allenatore. Sono fiero per il Principato di Monaco. All’intervallo sono anche sceso negli spogliatoi, è la prima volta che capita da quando sono qui. La squadra ha qualità, ho sempre detto che la soluzione ai problemi risiede nello spogliatoio, nei nostri giocatori.