Villarreal-Real Sociedad 4-0: il miglior Submarino della stagione per distacco

Il Villarreal trita la Real Sociedad con una prestazione superba e un secondo tempo da incorniciare: quattro reti in 23 minuti, meglio aveva saputo fare solo in altre due occasioni (impiegò 21 minuti contro l’Atlético Madrid nel 2008, e addirittura solo un quarto d’ora contro il Celta Vigo nel 2003), infrangendo la porta inviolata dei baschi sotto il timone di David Moyes dopo ben 333 minuti di castità. Si tratta della settima vittoria su sette incontri per Marcelino contro la Real Sociedad, la terza consecutiva del Submarino amarillo tenendo conto della Copa del Rey, una striscia utile di sei partite che ha già fatto dimenticare il brutto momento di inizio novembre. La prima sconfitta dell’era Moyes arriva proprio sul campo in cui il suo predecessore aveva subito la peggior sconfitta della passata stagione, ma quel che più preoccupa è l’anima di una squadra senza capo ne coda.
Se Marcelino schiera il miglior undici possibile continuando a preferire Jonathan dos Santos esterno ad Espinosa (Moi Gómez non è al meglio) e con Vietto e Uche coppia d’attacco, deve fronteggiare per la prima volta in campionato una squadra con un 4-2-3-1 puro. David Moyes infatti ha relegato Xabi Prieto al fianco di Rubén Pardo in cabina di regia, sguinzagliando Granero, Canales e Zurutuza alle spalle di Carlos Vela, terminale offensivo. I padroni di casa non avvertono particolari problemi, Trigueros e Bruno hanno piena padronanza del centrocampo e con l’appoggio di Jonathan riescono a promuovere una circolazione del pallone più o meno continua. Nonostante una buona mole di gioco però, il Sottomarino giallo ha difficoltà – come al solito – a sfondare il muro avversario degli ultimi venti metri, infatti la grande occasione arriva solo grazie al capitombolo di Carlos Martínez che scivola sul campo umido da ultimo uomo, ma Vietto non ne approfitta sparando alle stelle. L’altra grande chance è sempre sui piedi dell’argentino che supera un distratto De la Bella (dai trascorsi nella cantera amarilla) ma viene poi atterrato, sul calcio di punizione Bruno prende le misure tirando poco alto. La Real Sociedad dimostra di avere grandi problemi nel raccordo tra i reparti, molto distanti e sconnessi tra loro, manca un minimo denominatore comune e la squadra non gira.
Nella ripresa però i baschi crollano sotto i colpi di un Villarreal che cresce col passare dei minuti fino a raggiungere livelli eccelsi. Vietto gioca una signora partita mostrando un repertorio di movimenti senza e con la palla da predestinato, colpisce un palo interno dal limite dell’area e dà il là per la goleada amarilla. Ad aprire le danze ci pensa capitan Bruno che con una punizione calibrata colpisce la traversa e la schiena di Zubikarai (decima rete in Liga, prima su calcio piazzato, anche se la rete è stata assegnata come autorete) spianando la strada a un Sottomarino che naviga a corrente propizia. Vietto colpisce un altro palo, e nel giro di pochi minuti Chéryshev raddoppia su passaggio di Uche, evidenziando come i baschi permettano agli avversari di entrare con molti uomini in area senza esercitare una pressione reattiva, situazione che si ripeterà spesso. Con l’ingresso di Moi Gómez arrivano altre due reti entrambe del canterano alla sua seconda doppietta stagionale, la prima grazie al settimo assist di Chéryshev (il leader della Liga è a quota otto) dopo aver recuperato palla a centrocampo, e la seconda su gentile concessione di Zubikarai. La Real Sociedad che esce dal campo al triplice fischio è una squadra in completa balia degli avversari, e che rischia di ingigantire la seppur ottima prova di un Villarreal atteso all’esame di maturità al Calderón domenica prossima.
(foto: villarrealcf.es)