Il Chelsea di Josè Mourinho si presenta al St.James’ Park da assoluto dominatore di questa Premier League. Il ruolino di marcia dei Blues dice undici vittorie e tre pareggi, ma il Newcastle – soprattutto nelle ultimi stagioni – si è rivelato un’autentica “bestia nera” per i londinesi. L’anno scorso, ad esempio, i Magpies liquidarono con un secco due a zero la banda di Mou, grazie alle reti di Remy (ex di giornata) e Gouffran.
Le formazioni:
Newcastle: Elliot, Janmaat, Taylor, Coloccini, Dummett, Colback, Tiote, Sissoko, Cabella, Ameobi, Ayoze.
Chelsea: Courtois, Ivanovic, Cahill, Terry, Azpilicueta, Fabregas, Obi Mikel, Hazard, Oscar, Willian, Diego Costa.
La prima emozione del match arriva al decimo minuto, dal destro di Willian. Il brasiliano dopo aver scambiato con Hazard, lascia partire un destro insidioso che si spegne di pochi centimetri al lato della porta di Elliot. Al quattordicesimo invece è il turno di Eden Hazard: il fuoriclasse belga ci prova con un destro a giro che però finisce contro i cartelloni pubblicitari. Ancora Hazard e Willian protagonisti al ventesimo minuto. Il primo inventa e serve per il secondo, che con il sinistro fa la barba al palo destro della porta avversaria. Con il passare dei minuti gli attacchi Blues prendono sempre più la forma di un vero e proprio assedio. Infatti, il Newcastle continua a non uscire dalla propria metà campo, soffrendo terribilmente le sortite offensive avversarie. Al minuto 25, nel giro di un minuto, Fabregas e Diego Costa hanno due buone possibilità per trovare la rete del vantaggio. La conclusione mancina dello spagnolo viene deviata dalla retroguardia Magpies, mentre il destro dell’ex Atletico Madrid è troppo centrale per impensierire Elliot. La risposta del Newcastle arriva soltanto al trentunesimo, quando Ayoze mette Colback davanti a Courtois. Ma il portierone belga è bravissimo nel neutralizzare la conclusione del centrocampista di casa. La grande occasione per Colback abbassa il ritmo di Hazard e compagni. Da lì all’intervallo, infatti, l’unico pericolo per i tifosi di casa sarà una spettacolare rovesciata di Oscar al minuto 44, che non centra lo specchio della porta.
La ripresa si apre con un nuovo arrembaggio Chelsea: Hazard, tra il quarantaseiesimo e il quarantottesimo, manda in evidente difficoltà la difesa avversaria, per fortuna di Pardew però Steven Taylor è bravissimo nel mettere una pezza in entrambe le occasioni. Al minuto 53 lo stesso Pardew getta nella mischia il grande assente della formazione titolare ovvero Papiss Demba Cissè, al posto di un non pervenuto Cabella, con l’obiettivo di cambiare qualcosa in fase offensiva. E qualcosa in effetti cambia. Appena dopo una clamorosa occasione divorata di testa da Obi Mikel, infatti, proprio l’attaccante senegalese trovata la rete del vantaggio Newcastle: Dummett dalla sinistra crossa teso verso il centro, Cahill svirgola goffamente servendo così involontariamente l’assist per il piattone facile facile di Cissè. Anche Mourinho decide di voler cambiare qualcosa, provando la carta Schurrle. Il tedesco scalda subito i guantoni di Alnwick (subentrato a Elliot nell’intervallo) con un violento destro dal limite dell’area.
Il Chelsea torna ad assalire il fortino di casa, ma proprio nel momento del maggior sforzo degli uomini di Mouriho, il Newcastle trova il colpo del k.o. La legge non scritta del gol mangiato-gol subito si abbatte nuovamente sul Chelsea: prima Hazard centra in pieno il palo con un piazzato dal limite dell’area, e poi, sul ribaltamento di fronte, ancora Cissè e ancora in modo un po’ casuale trova la rete del due a zero. La partita sembra già ai titoli di coda ma l’espulsione al minuto 80 di Steven Taylor per doppia ammonizione regala un finale thriller. Due minuti dopo Didier Drogba, infatti, in campo da pochi minuti, trova la rete che accorcia le distanze con un colpo di testa su un calcio di punizione di Cesc Fabregas (clicca QUI per gli highlights). La rete dell’ivoriano però non basterà ad evitare la prima sconfitta stagionale, per merito soprattutto di un grande Alnwick, che nega la gioia del pareggio prima a Diego Costa e poi a Felipe Luis. Per Mourinho e il Chelsea la maledizione del St.James’ Park continua.