Balotelli ha fatto parlare di sé per il post pubblicato su Instagram all’inizio della settimana: per questo ha immediatamente dovuto chiedere scusa.Poi hanno immediatamente succeduto le voci secondo cui durante la “finestra” di gennaio potrebbe essere messo sul mercato. Al momento è fuori combattimento per un infortunio, ma il guerriero rientra pienamente nelle strategie di guerra di Brendan Rodgers. Proprio come riferito questa mattina in conferenza stampa dallo stesso allenatore: “Mario è a tutti gli effetti un giocatore del Liverpool ma al momento è fuori per infortunio. Non c’è nient’altro da aggiungere”.
Continuando a difendere il bomber italiano ha poi ribadito: “Non è in condizioni di giocare e io mi concentro solo sui giocatori arruolabili la domenica, questo è il mio unico pensiero al momento”. Rodgers ha ben ragione di alzare un muro difensivo intorno a Balotelli poiché la stampa inglese ha il brutto vizio di speculare un poco troppo sulle notizie che lo riguardano. Sebbene il bilancio realizzativo di Mario fino a questo momento sia da allarme rosso, proprio come la casacca che indossa, il suo allenatore gli rinnova la fiducia e lo protegge dagli attacchi esterni. A Liverpool sanno come si proteggono i patrimoni, nella speranza che questi, in un giorno non troppo lontano, possano ripagare, ovviamente.
Dopo un momento di impasse che è deragliato in quattro sconfitte nel mese di novembre, il Liverpool e Rodgers hanno ritrovato la fiducia ad Anfield grazie alle vittorie contro Stoke e Leicester. Era fondamentale ritrovarsi a fronte di un ruollino di marcia nel mese di dicembre veramente intimidatorio: Arsenal e Manchester saranno sulla strada dei Reds.
“Dalla partita contro il Crystal Palace, la reazione è stata eccellente. I giocatori hanno mostrato carattere e vogliamo continuare su questa strada perché abbiamo raggiunto un impeto che infonde fiducia nella squadra”. “La pressione nei miei confronti è calata – prosegue Rodgers -, i miei giocatori si meritano molti elogi al riguardo per come hanno risposto nelle ultime tre partite. Quando giochiamo in casa dobbiamo essere pazienti, ma per noi è sempre un’altra opportunità”.
Infine conclude: “L’unica cosa che conta è la prossima partita. Chiaramente abbiamo dei piani futuri e guardiamo al calendario, ma al momento il nostro unico focus e sul Sunderland”.
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non che da settembre ad oggi si sia mosso tantissimo
Lo credo bene che non si muove ..... non lo vuole nessuno .