Il premio per il miglior calciatore dell’anno fu istituito dalla rivista francese France Football nel 1970. Il premio fu assegnato fino al 1994, il cui ultimo vincitore fu la leggenda africana George Weah. Dal 1992, quindi con 3 tre anni di coabitazione, è la CAF (Confédération Africaine de Football) ad assegnarlo. Yacine Brahimi è il vincitore di questa edizione. Il fantasista algerino ha preceduto nella classifica finale gli ivoriani Gervinho e Yaya Touré, Vincent Enyeama e Pierre-Emerick Aubameyang.
Brahimi è il terzo algerino della storia a vincerlo dopo Belloumi e Madjer. Ironia della sorte, come Madjer al momento del conseguimento del prestigioso titolo, condivide la casacca del Porto con cui gioca.
Molto particolare la storia che lo ha portato ad essere uno dei giocatori nati negli anni ’90 più ammirati d’Europa. Nato a Parigi l’8 febbraio 1990, ha fatto tutta la trafila delle nazionali con i galletti, dall’under 16 fino all’under 21, segnando praticamente con tutte almeno un gol, salvo poi scegliere l’Algeria con cui ha esordito il 26 marzo del 2013.