FRIBURGO-STOCCARDA 1-4 – Debutto con i fiocchi per Huub Stevens, tornato nuovamente a Stoccarda con il compito, tutt’altro che semplice, di rivitalizzare il moribondo VfB, devastato dalla gestione di Armin Veh. Per gli Svevi, reduci da tre pesanti k.o. consecutivi, la vittoria odierna vale doppio, visto che è stata colta in trasferta sul campo di una diretta concorrente come il Friburgo, agguantato in classifica grazie al successo ottenuto stasera. Eppure, non è stata una passeggiata di salute per lo Stoccarda, costretto – perlomeno nel primo tempo – spesso sulla difensiva dal Friburgo. Nei primi venticinque minuti, infatti, la squadra locale crea tre palle-gol. Ci prova Schmid, ma Klein, prima, e Ulreich, poi, strozzano la conclusione a rete della guizzante ala transalpina. Dieci minuti più tardi è il turno di Freis, che – dopo una difettosa respinta corta di Ulreich su un tiro dalla lunga distanza di Torrejon – colpisce la traversa a porta completamente sguarnita. Al venticinquesimo, invece, Klaus arriva tardi su un cross rasoterra di Mehmedi e non riesce a deviare la sfera in rete.
Lo Stoccarda subisce. Ma alla mezzora, crea la prima vera occasione da goal e passa in vantaggio: Leitner batte un angolo dalla destra, Rudiger prolunga di testa per Harnik, che mette alle spalle di Burki con un’inzuccata all’interno dell’area piccola. Il Friburgo si smarrisce. Sette giri di lancette ed Harnik, al termine di una ficcante ripartenza, obbliga Gurki ad un difficile intervento di piede. Al quarantunesimo, però, la squadra pareggia i conti grazie a Darida, che sorprende Ulreich con una potente conclusione dalla grande distanza. Un minuto più tardi, Friburgo nuovamente vicino al goal con Klaus, che coglie una clamorosa traversa a Ulreich battuto.
La squadra di Streich inizia con piglio deciso anche la ripresa, facendosi preferire allo Stoccarda. Le cose, però, cambiano radicalmente dal settimo: Mitrovic respinge con la coscia una conclusione di Gentner destinato a terminare in rete; Gruezo si avventa sulla sfera e, a porta completamente sguarnita, insacca per il vantaggio ospite. La partita, da questo momento, vede modificarsi il proprio copione. Lo Stoccarda, liberatosi di ansie e paure (oltre che di Armin Veh), inizia a giocare in maniera più fluida, mettendo spesso in difficoltà la squadra locale.
Al ventitreesimo, Gentner recupera palla a metà campo e serve Leitner che, a sua volta, s’inventa uno splendido filtrante rasoterra per Werner, abile nell’andare a segno rendendo vana l’uscita disperata di Gurki al limite dell’area piccola. Per il Friburgo piove sul bagnato. Un solo minuto dopo, Mitrovic stende al limite dell’area Harnik (lanciato verso la porta difesa da Gurki) e si becca un sacrosanto rosso. La partita, di fatto, termina qui. Lo Stoccarda, però, fa tempo a calare il poker: Sakai calcia malamente verso la porta di Gurki e serve, involontariamente, Harnik, che batte il portiere ospite e capitalizza nel modo migliore l’involontario tiro-cross del giapponese. Al triplice fischio esplode la gioia dei tifosi ospiti: il Baden-Wurttemberg-Derby è del VfB|