Wolfsburg-Everton, lo scontro calcistico tra Germania e Inghilterra è sempre affascinante. Alla Voskwagen Arena si trovano di fronte le due potenze del Gruppo H di Europa League, a fare il tifo per la squadra di Liverpool c’è pure il Lille che ha bisogno che i Lupi non facciano punti per continuare a sperare. Bravi fino a questo momento i Toffees, imbattuti nelle ultime sette gare. In salute anche il Wolfsburg, fresco di vittoria sullo Schalke. Una bella delegazione è arrivata dal Merseyside per sostenere la squadra di Martinez.
Nelle prime battute i padroni di casa lavorano bene sul’out sinistro, Schafer e Perisic costringono McGeady a ripiegare. Buone occasioni nel primo quarto d’ora, al 22esimo Perisic mette nel sacco dopo un tiro di De Bruyne, deviato, ma la rete viene annullata per offside. Chiamata sbagliata da parte di Teixeira Vitienes: era tutto regolare. Guai per Martinez alla mezz’ora, McCarthy non ce la fa e deve sventolare bandiera bianca, brutta grana considerata pure l’assenza di Barry, dentro Leon Osman per agire in profondità. Mirallas, spettatore non pagante fino a questo momento, al 35esimo impegna Benaglio.
E’ un Everton in crescita quello che si vede sul finale di primo tempo, i segnali ci sono tutti e prima del riposo arriva il gol. Contropiede condotto alla perfezione, Osman pesca Mirallas nella metà campo avversaria, palla poi a Lukaku che supera Malanda in qualche modo e spara nel sacco. Poco prima dell’intervallo Eto’o ha bisogno di cure mediche per proseguire il match, allarme rientrato e l’Everton chiude avanti il pimo tempo. Vantaggio tutto sommato meritato.
Nessun cambio e si riparte, il Wolfsburg vuole il pari e lo sfiora in due occasioni. La prima vede Howard cavarsela con il piede sul tiro basso di De Bruyne, che aveva bruciato Distin, un minuto dopo ancora un gol annullato. Stavolta l’assistente dell’arbitro ha ragione, Bendtner era in fuorigioco sul tocco di Perisic. Protesta il croato, ammonito. Quando l’orologio segna un’ora di gioco l’Everton potrebbe chiudere il match, ma McGeady a porta vuota mette alto.
Il Wolfsburg continua a spingere, Perisic è il più pericoloso, bella parata di Howard al 65esimo. Il portiere americano fa alla grande il suo lavoro, al 74esimo è ancora decisivo sulla botta da fuori di Schafer. Howard para, sul capovolgimento di fronte Mirallas segna. Ancora un contropiede micidiale, Lukaku e Mirallas si intendono a meraviglia e Benaglio non può fare altro che raccogliere il secondo pallone in fondo al sacco. Girandola di cambi, a tre dallo scadere Howard alza ancora la saracinesca.
Siamo alle battute finali, Perisic viene contenuto da Jagielka, ancora un gol annullato, ma stavolta all’Everton. Tre minuti di recupero servono poco ai tedeschi, che comunque continuano a provarci fino alla fine (clicca QUI per gli highlights). L’Everton si qualifica alla fase a eliminazione diretta come prima del girone. Il Wolfsburg ha sicuramente fatto di più ma gli inglesi, grazie a un grande Howard e a ripartenze letali, sono riusciti a prevalere.
Finisce uno a uno nell’altra gara del girone H di Europa League, quella tra Krasnodar e Lille. Per i francesi si tratta del quarto pareggio nelle ultime cinque gare, per i russi è un risultato amaro perché i tre punti raccolti fino a qui vogliono dire eliminazione matematica. Non che il Lille se la passi tanto meglio, ma la vittoria dell’Everton permette di giocarsi tutto contro il Wolfsburg nel prossimo incontro.
Al 35esimo è Ari a rompere l’equilibrio, il numero nove batte il portiere in uscita con un bel colpo sotto di destro al termine di un’azione ben congegnata, maglie della difesa ospite comunque troppo larghe. Pareggio transalpino a undici minuti dallo scadere, lo realizza Roux con un destro al volo degno del gran cross di Balmont (clicca QUI per gli highlights). Il Lille negli ultimi dieci minuti cerca la vittoria ma il risultato non si sblocca.
GRUPPO H
Wolfsburg-Everton 0-2
Krasnodar-Lille 1-1
classifica: Everton 11, Wolfsburg 7, Lille 4, Krasnodar 3