La violenza vince ancora sul calcio in Grecia. Dopo il rinvio della sesta giornata della Super League ellenica in seguito agli scontri tra due club della terza divisione greca che causarono la morte di un tifoso, è saltata anche quella in programma in questo week-end e cioè l’undicesima.
Questa volta la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un altro grave episodio, il pestaggio avvenuto dieci giorni fa di Christoforos Zografos, 45enne ex arbitro greco e vicepresidente del comitato nazionale arbitri da parte di due persone non ancora identificate. Un episodio inquietante e dai contorni ben poco chiari che ha infiammato le polemiche e favorito qualche regolamento di conti (il presidente dell’Olimpiakos ha accusato dell’accaduto il presidente dell’Aek Atene).
Da qui la decisione presa dalla Federazione: “in seguito all’attacco omicida subito da un membro del comitato nazionale degli arbitri si è deciso il rinvio a tempo indefinito di tutte le partite di tutti i campionati al fine di proteggere le persone coinvolte”.
Sono ora due i turni da recuperare: la sesta giornata dovrebbe essere giocata i prossimi 3 e 4 dicembre; violenza permettendo.