METZ PSG . Smaltita la pausa per gli impegni della nazionali, la Ligue 1 è tornata in scena con i campioni in carica del PSG che, grazie alla sofferta vittoria esterna sul Metz, si sono portati momentaneamente in testa, in attesa del big-match di domenica sera tra il Marsiglia, capolista, ed il Bordeaux, quarto in classifica. La sfida del Saint-Symphorien è stata ricca di errori e colpi di scena e si è risolta solamente nel finale dopo che al 16′ del primo tempo, sembrava essere già finita in arichivio.
Se la differenza di valori era, sulla carta, nettamente favorevole agli ospiti, in avvio di gara i padroni di casa contribuivano a certificare lo squilibrio regalando due reti alla squadra di Blanc nel primo quarto d’ora. All’ottavo minuto, una serie di errori della difesa granata spianava la strada a Pastore che si presentava davanti a Carrasso e lo superava con uno “scavetto”. Passavano sette minuti ed il PSG raddoppiava grazie ad un’autorete di Baussman su punizione di Lavezzi.
Gli ospiti (fuori Cabaye per infortunio e dentro Chantome al 21′) forti del doppio vantaggio, gestivano la gara a loro piacimento, lasciando le briciole ad un Metz in grande difficoltà che si faceva notare solamente al 37′ con un colpo di testa in tuffo di N’Daw. Il PSG dava l’impressione di trovare la rete dello 0-3 in qualsiasi momento, tuttavia Carrasso si superava su una conclusione dal limite di Pastore e quando trovava la rete (con Rabiot) l’arbitro annullava giustamente per fuorigioco.
Cartier, tecnico del Metz, provava a risvegliare i suoi negli spogliatoi e si affidava ad un doppio cambio. Più che le forze fresche erano due errori, dell’arbitro e di Van der Wiel, a riaprire clamorosamente la sfida. Al 49′ Krivets cadeva dopo aver cercato il contatto con la gamba di Rabiot ed il direttore di gara assegnava il penalty che Maiga trasformava. Quattro minuti più tardi, il terzino olandese colpiva di mano in area di rigore causando il secondo rigore della gara che, nuovamente, Maiga realizzava tra l’incredulità e l’entusiasmo del pubblico.
Questa volta era il PSG ad accusare il colpo e, ad eccezione di un tiro di Lavezzi respinto da Carrasso, l’undici di Blanc faticava moltissimo ad impensierire la difesa avversaria. La rete liberatoria giungeva solamente al 83′ quando Lavezzi depositava la palla in rete a porta sguarnita dopo un doppio miracoloso intervento dell’estremo difensore locale. In contropiede, Ibrahimovic sciupava la palla del 2-4, tuttavia il Metz non aveva più la forza per andare alla ricerca di un pareggio che sarebbe valso molto di più del punto guadagnato sul campo.
Metz-PSG 2-3 (8′ Pastore, 15′ aut. Baussman, rig. 49′ e rig. 53′ Maiga, 83′ Lavezzi)