Borussia Dortmund-Borussia M’Gladbach 1-0 – Kramer contro Kramer: il BvB spezza l’incantesimo

BORUSSIA DORTMUND-BORUSSIA M’GLADBACH 1-0 – Dopo due lunghi mesi, conditi da sette sconfitte ed un misero pareggio in casa contro lo Stoccarda, il Borussia Dortmund rompe l’incantesimo e torna a vincere una gara di Bundesliga. E’ stato un Borussia-Derby senza storia, dominato in lungo e in largo dalla squadra di Klopp, padrona assoluta del rettangolo verde e capace di creare un numero elevatissimo di palle-gol, tanto che il finale di 1-0 sta decisamente stretto ai Vice-campioni di Germania. Nonostante il dominio, il Dortmund ha portato a casa il successo solo grazie ad un’incredibile autorete di Kramer, capace di una prodezza che, qualche anno fa, sarebbe stata inserita senza indugio alcuno in qualche rubrica della Gialappa’s Band. La gara di oggi, però, rafforza la convinzione dei molti che, non a torto, sono convinti di rivedere – nell’arco di poche settimane – il BvB fra le prime quattro del campionato tedesco. E con un Reus così, nulla è precluso agli Schwarzgelben. Primo posto escluso, ovviamente.

PRIMO TEMPO – Avvio di partita a tinte solo ed esclusivamente giallonere. Al secondo minuto, Reus incrocia di sinistro sul secondo palo, ma la palla termina fuori di pochissimo. Altri cinque minuti ed è ancora il fuoriclasse tedesco a salire agli onori delle cronache: Mkhitaryan mette in mezzo per Reus, che calcia di prima intenzione e, complice l’impercettibile deviazione di Sommer, colpisce il palo. E’ sempre Reus a creare il panico nella metà campo avversaria: Nordveit, al tredicesimo, si becca un sacrosanto cartellino giallo per averlo steso al limite dell’area di rigore. Il dominio giallonero prosegue senza alcuna interruzione. Al ventesimo, Aubameyang va a segno in acrobazia, ma la rete viene giustamente annullata per fuorigioco dello stesso attaccante gabonese. Passano sei giri di lancette ed è Mkhitaryan, con una bella conclusione dalla distanza, ad impegnare Sommer in presa bassa. La grandissima chance per passare in vantaggio, però, capita alla mezz’ora: Mkhitaryan effettua un cross dalla destra che taglia tutta l’area di rigore e giunge a Piszczek, autore, solo davanti a Sommer, di una clamorosa “ciabattata” di destro, ampiamente fuori dallo specchio della porta. Il BvB insiste. Ci prova Mkhitaryan, ma la conclusione termina di poco alta sopra la traversa. L’ultima occasione per la squadra di Klopp occorre al quarantacinquesimo, Sommer, però, è monumentale sulla punizione di Aubameyang e devia in calcio d’angolo una punizione destinata ad insaccarsi all’incrocio dei pali.

SECONDO TEMPO – Durante l’intervallo, Favre opta per un cambio decisamente difensivo e passa alla difesa a cinque: fuori Nordveit (già ammonito e nel finale del primo tempo vicinissimo al secondo giallo), dentro Wendt. Il Borussia continua ad avere il predominio territoriale, ma, complice la variazione tattica apportata dal tecnico dei Fohlen, fatica ad inserirsi nelle strette maglie della difesa avversaria, protetta, oltretutto, da una linea di centrocampo praticamente schiacciata su quella difensiva. Al tredicesimo, però, accade l’incredibile: durante un tranquillissimo fraseggio nella metà campo Fohlen, Kramer riceve palla ed effettua un retropassaggio con il contagiri sbagliato verso Sommer, che viene scavalcato dal pallone ed è costretto a raccogliere lo stesso in fondo al sacco. La clamorosa autorete del Campione del Mondo tedesco manda in tilt il Gladbach. Passano solo sessanta secondi, infatti, e gli uomini di Klopp sfiorano il secondo goal con Reus, che lascia partire un potente destro che si stampa sulla traversa e rimbalza, poi, sulla riga di porta. Al ventesimo, Favre spende il secondo cambio: fuori l’impalpabile Raffael, dentro Hazard. Un minuto più tardi, Kramer, ancora in evidente stato confusionale, stende in malo modo Reus e viene giustamente ammonito da Felix Brych.

Prosegue la girandola dei cambi: Klopp toglie l’evanescente Kagawa ed inserisce Grosskreutz, Favre, invece, spende l’ultimo cambio togliendo dal rettangolo verde Herrmann per far posto a Traorè. La partita prosegue su ritmi decisamente più blandi rispetto alla prima ora di gioco. Il Borussia Dortmund, infatti, toglie il piede dell’acceleratore e, pur non disdegnando – di tanto in tanto – qualche sortita offensiva, cerca di chiudere bene gli spazi al Gladbach, finalmente offensivo ma, di fatto, mai realmente pericoloso. Negli ultimi dieci minuti, Klopp effettua le ultime due sostituzioni: Ginter entra in campo al posto dell’infortunato Sokratis, mentre Immobile sostituisce Reus, quest’ultimo salutato dalla meritata standing ovation del Westfalen Stadion. Nei minuti di recupero, il Borussia giallonero fallisce due nitide occasioni in contropiede per raddoppiare, prima con Grosskreutz (destro ad incrociare il secondo palo, fuori di poco) e poi con Aubameyang (controlla male il pallone e si fa bloccare da Sommer all’interno dell’area piccola). Al triplice fischio finale esplode la gioia di Jurgen Klopp, che festeggia la vittoria come, raramente, lo si è visto fare per una gara di Bundesliga. Il Dortmund, dopo otto giornate (sette sconfitte e un solo, misero, pareggio), porta a casa i tre punti: la rincorsa al quarto posto è finalmente iniziata!