Quarta partita del girone D di Champions League ed è già un dentro o fuori per il Galatasaray di Cesare Prandelli. I turchi arrivano al Westfalenstadion di Dortmund con un solo punticino e consapevoli di non poter fare la gara e di essere costretti di giocare di rimessa, sfruttando magari qualche disattenzione della retroguardia tedesca. Il Borussia arriva alla gara malconcio dopo l’amara sconfitta patita contro i campioni di Germania del Bayern Monaco e con una situazione drammatica in Bundesliga che li vede a quota sette punti in piena zona retrocessione. Mister Klopp preferisce tenere le punte di peso, Immobile e Ramos, in panchina e da spazio a un attacco caratterizzato da tre trequartisti ( Kagawa, Reus e Mkhitaryan) con in avanti il solo Aubameyang. Il Gala si schiera con a centrocampo il trio Dzemaili, Melo e Inan che hanno il solo compito di limitare al massimo le giocate dei tre trequartisti in giallo. Gli ospiti giocano a viso aperto e nei primi venti minuti di gioco rendono la vita difficile al Borussia. Al 25′ sugli sviluppi di un corner Papastathopoulos si libera della marcatura di Dzemaili e di testa centra in pieno la traversa. I padroni di casa alzano il ritmo di gioco. Al 33′ è Kagawa ad andare vicino al gol con un buon tiro che termina di un soffio largo oltre il palo sinistro. Poco dopo, sempre da un corner, Subotic in area manda alto sopra la traversa. Sono i preparativi al gol che arriva al 39′ grazie a un passaggio geniale di Piszczek che trova il movimento a tagliare di Reus con il numero 11 che di fronte a Muslera non sbaglia e sigla il suo undicesimo gol in Champions League. Nella ripresa ci si aspetta un Galatasaray che prenda in mano la situazione e invece chi offre spettacolo non sono i giocatori ma i tifosi in tribuna che con i vari lanci di petardi costringono l’arbitro a sospendere per un paio di minuti la gara. Al 52′ la gara riprende da dove era stata interrotta e proprio dal corner di Kagawa arriva il raddoppio dei padroni di casa con Papastathopoulos che è bravissimo a mettere dentro approfittando di una palla vagante in area di rigore, anticipando Muslera in girata. Quando la partita sembra ormai chiusa al 71′ dall’angolo di Sneijder sbuca la testa di Hakan Balta che riapre la gara. Klopp inserisce Immobile per uno stanco Reus e subito l’ex Torino ripaga la fiducia del suo mister mettendo dentro il gol del 3a1 grazie anche a un bel passaggio di Aubameyang che ha permesso all’italiano di ritrovarsi solo davanti a Muslera. All’85’ Immobile mette lo zampino anche nel gol del 4a1 con un cross in mezzo sul quale si fionda Semih Kaya che nel tentativo di liberare l’area sbaglia e mette dentro la sua porta. Il Borussia Dortmund con questa vittoria si prende gli ottavi di Champions e spazza via quella polvere che si era creata intorno alla squadra in questo periodo. Per la squadra di Prandelli un’altra serataccia e speranze di qualificazione ridotte all’osso, grazie al pareggio dell’Anderlecht a Londra che ha fermato l’Arsenal a quota sette
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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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