Premier League: Sanchez trascina l’Arsenal, i Saints continuano a volare

 

Il sabato di Premier League offre il facile successo dell’Arsenal sul Burnley fanalino di coda, ok anche Southampton che continua il suo magic moment sul capo dell’Hull, e West Brom, che sgambetta a domicilio il Leicester. Everton bloccato sul pareggio dallo Swansea, impatta anche il West Ham sul campo dello Stoke.

ARSENAL – BURNLEY 3-0 (70, 90′ Sanchez, 72′ Chambers)

L’Arsenal liquida la pratica Burnley con le nella ripresa firmate da Alexis Sanchez e Chambers nel giro di 3 minuti ed il sigillo allo scadere dello stesso nino maravilla: il cileno porta i suoi in vantaggio a 20′ dalla fine grazie ad un colpo di testa a centro area, il raddoppio arriva grazie a Chambers che risolve una mischia davanti a Heaton, per il 19enne primo centro con la nuova maglia, nel finale arrotonda il punteggio lo stesso Sanchez da pochi passi. I Gunners salgono a quota 17, momentaneamente al terzo posto a pari di West Ham e Manchester City (quest’ultimo con una gara in meno), i Clarets restano invece fanalino di coda a quota 4 punti.

HULL – SOUTHAMPTON 0-1 (3′ Wanyama)

La corsa del Southampton non si ferma neanche a Kingston-upon-Hull, dove i Saints battono di misura i Tigers di Steve Bruce. Decisivo lo splendido gol di Wanyama dopo 3 giri di lancette, il kenyota approfitta di un errato rinvio di Jakupovic per trafiggerlo dalla trequarti campo con un pallonetto. Difficile trovare ulteriori aggettivi per il travolgente inizio si stagione di Pellé e soci, ora secondi in classifica a -4 dal Chelsea ma soprattutto a +5 dal gruppo delle inseguitrici. Passo falso per gli arancioneri, che dopo i pareggi contro Liverpool e Arsenal incappano nella prima sconfitta da settembre e rimangono imbrigliati nelle zone medio-basse di classifica a quota 11 punti.

STOKE – WEST HAM 2-2 (33′ Moses, 56′ Diouf – 60′ Valencia, 73′ Downing)

Emozioni forti al Britannia Stadium, dopo un agguerrito West Ham cerca di proseguire la propria corsa verso le zone alte di classifica sull’insidioso campo dello Stoke City. Potters in vantaggio con un gol confuso in mischia di Moses, che timbra il cartellino dopo oltre un anno di astinenza: il raddoppio arriva nella ripresa grazie all’ex United Mame Diouf che corregge di testa un cross dalla destra di Arnautovic. Partita che sembra in ghiaccio, ma non ditelo agli Hammers, che all’ora di gioco si risvegliano e si catapultano in avanti: prima Enner Valencia dimezza lo svantaggio con il suo pezzo forte, il colpo di testa su cross (di destro) di Downing, poi è lo stesso esterno ex Middlesbrough ad impattare il match (sempre di destro, piede che solitamente usa solo per camminare). Gli uomini di Allardyce confermano il loro ottimo momento stabilizzandosi al terzo posto in classifica, raggiunti dall’Arsenal a quota 17.

LEICESTER – WEST BROMWICH 0-1 (47′ Cambiasso aut.)

Ko interno per il Leicester con il West Brom di Alan Irvine. Baggies non belli ma sempre efficaci, Foxes tradite dallo sfortunato autogol di Esteban Cambiasso, colpito involontariamente dal tentativo di liberare l’area di testa dal capitano Wes Morgan. La squadra delle Midlands fa un passo in avanti in classifica e si leva delle zone pericolose, al contrario gli uomini di Pearson restano al quartultimo posto a quota 9 punti, ad una sola lunghezza dal Sunderland terzultimo.

EVERTON – SWANSEA 0-0

I Toffees di Roberto Martinez non riescono a trovare il cambio di passo per ripetere l’exploit della passata stagione: i blu di Liverpool impattano in casa con lo Swansea, tutt’altro che una squadra materasso, ma con a disposizione meno tasso tecnico di Lukaku e compagni. Non festeggia a dovere la 200esima su una panchina inglese il tecnico spagnolo (tra l’altro un ex della partita, i suoi non portano a casa i 3 punti nonostante gli ospiti siano rimasti in 10 uomini per i 20 minuti finali a causa dell’espulsione di Shelvey.

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24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.