Tra martedì e mercoledì si sono giocati i quarti di finale di Scottish League Cup, il terzo torneo in ordine di importanza in terra scozzese.
Old Firm 29 aprile 2012, Celtic-Rangers 3-0, nell’apoteosi di un Parkhead vestito a festa i tifosi bianco verdi celebrano la vittoria del derby e del campionato, è stato quello l’ultimo OldFirm giocato sino ad oggi, da allora sono passati 914 giorni, un’eternità a quelle latitudini. Ora le due squadre, se la sorte lo vorrà (sorteggio in programma sabato alle 18.05), potrebbero ritrovarsi contro in semifinale, o magari in finale, sempre che le altre due squadre siano d’accordo. Nei quarti il Celtic si è sbarazzato facilmente del Partick Thistle ( nell’altro derby di Glasgow ) con un tennistico 6-0, i Rangers invece hanno dovuto sudare più del dovuto contro il St. Johnstone, regolato solo a quattro minuti dal termine grazie ad un colpo di testa di MacLeod.
Le altre I campioni in carica dell’Aberdeen regolano per una rete a zero l’Hamilton ( capolista in campionato ) grazie ad una rete di Adam Rooney, raggiante il manager McInnes: “Abbiamo meritato di vincere, anzi il punteggio ci sta pure stretto visto le tante palle gol create non sfruttate a dovere”, ed ancora “non vediamo l’ora di giocare le semifinali ( previste l’ultimo weekend di gennaio ), speriamo di arrivarci in ottima forma”. L’ultimo quarto di finale vedeva opporsi Hibernian e Dundee United, a prevalere quest’ultimi ai calci di rigore dopo il 3-3 dei 120 minuti, il manager McNamara rende onore agli sconfitti “È stata una bellissima partita giocata a grandi ritmi da entrambe le formazioni, gli hibs sono stati bravi a rimanere sempre in partita, se ci avessero sconfitti ai rigori non avrei potuto reclamare nulla”.
Rangers-St. Johnstone 1-0
Celtic-Partick Thistle 6-0
Aberdeen-Hamilton 1-0
Hibernian-Dundee United 9-10 d.c.r. ( 3-3 )
Il sorteggio per le gare di semifinali è in programma Sabato 1° novembre alle ore 18.05