Olympiakos-Juventus 1-0, le pagelle: male Pirlo, Roberto-show

juventus pogba

Olympiakos-Juventus  1-0

Olympiakos 4-4-2

16 Jimenez Roberto: 8 La sua è una prova maiuscola. Almeno 4 gli interventi decisivi, di cui 3 da grande fuoriclasse, che valgono più di una tripletta. Decisamente l’uomo partita. Gli consigliamo vivamente di portarsi il pallone a casa firmato.
14 Elabdellaoui: 6,5 Prova brillante e grintosa anche se compie qualche fallo di troppo.
3 Botìa: 6 Fa quello che può per arginare la temibile coppia d’attacco bianconera.
22 Abidal: 5,5 L’ex blaugrana, protagonista di una toccante storia di coraggio e determinazione, recita una partita attenta, ma si perde Morata in due occasioni che hanno permesso all’attaccante spagnolo di sparare a ridosso dell’area piccola, fortunatamente senza esiti.
26 Masuaku: 6 Una partita senza sbavature. Tuttavia avrebbe potuto essere più intraprendente.
5 Milivojević: 6,5 Discreto nei cross, eccellente nella fase di contenimento, anche se a volte si lascia prendere un pò troppo dalla foga.
2 Maniatis: 6,5 La sua è una prova di grande personalità in mezzo al campo, considerando i centrocampisti bianconeri che ha dovuto fronteggiare. Sostiene la squadra nelle ripartenze e ci prova anche dalla distanza.
11 Kasami: 7 Una prova di quantità e di qualità per l’ex palermitano, che mette i bianconeri alle corde. Sotiene continuamente i due attaccanti senza mai trascurare la fase di contenimento. Gol di pregevolissima fattura. Dal 45’st Giannoulis: sv
8 N’Dinga: 6 Talvolta un po’ discontinuo nella spinta. Ma la grande rapidità e la forza fisica mettono in difficoltà Lichtsteiner.
7 Mitroglu: 7 Un buon tiro, un po’ di esperienza al servizio della squadra e l’assist per il gol di Kasami. Dal 20’st Afellay: sv
10 Dominguez: 7 Sua la punizione che mette in allerta Buffon nel primo tempo e sua l’iniziativa che dà l’avvio all’azione del gol di Kasami. E’ lui il grimaldello con il quale l’Olympiakos sfonda il muro difensivo juventino. Dal 41’st Fuster: sv

Gonazalez J.M. : 7 Squadra compatta ed aggressiva che lascia pochissimi spazi agli avversari, almeno fino a metà del secondo tempo, momento in cui la Juve è cresciuta.

Juventus 3-1-4-2

1 Buffon: 6 Non ha colpe sul gol di Kasami. Si fa trovare pronto al 7° del primo tempo sulla punizione di Alejandro Dominguez, togliendola dall’incrocio dei pali. Per il resto è quasi solo pura amministrazione.
3 Chiellini: 5.5 Impreciso nei disimpegni e svogliato nelle ripartenze, quantunque ci metta sempre la consueta grinta.
19 Bonucci: 6 Amministra la difesa saggiamente anche se non riesce ad evitare il gol.
5 Ogbonna: 5,5 Combina qualche strafalcione di troppo, a dispetto della buona volontà che ci mette. Sul gol di Kasami non è esente da colpe. Dal 32’st Pereyra: sv
21 Pirlo: 5 Non è in serata e si vede perché la Juve non brilla. Il piatto forte della casa, anche in serate non particolarmente positive, rimangono le punizioni, e lui ne spreca maldestramente due. Dal 12’st Marchisio: 6 Rileva Pirlo per dare una scossa alla squadra.
22 Asamoah: 5.5 Qualche buon cross con qualche errore di troppo in fase di manovra.
6 Pogba: 6,5 Nel primo tempo corre molto senza dare molta sostanza al suo lavoro. Nella ripresa entra nel vivo della manovra ed è l’unico dei centrocampisti bianconeri a provare il tiro a più riprese. Dal 41’st Giovinco: sv
23 Vidal: 6 La maglietta la bagna sempre, ma questa volta predica su un terreno arido. Più volte si lamenta che i cross non arrivano.
26 Lichtsteiner: 5 Impreciso nei cross, inconcludente al tiro. Lo svizzero spara a salve.
10 Tevez: 6,5 E’ lui il faro dell’attacco bianconero. E’ un leader e si vede. Non è un caso che Morata, ancorché talentuoso, si accenda non appena Carlitos cambi ritmo. Si fa parare un tiro da distanza ravvicinata, ma il merito è solo di Roberto.
9 Morata: 6,5 Nel primo tempo è un po’ opaco. Nel secondo si sveglia e per poco non agguanta il pareggio, se sulla sua strada non si interponesse Roberto.

Allegri: 5,5 Lascia in panchina gente come Marchisio ed Evra, che in un contesto del genere, alla luce anche del loro ottimo stato di forma e della loro esperienza internazionale, avrebbero inciso positivamente.

Pubblico del Pireo: 7,5 Sostiene continuamente la propria squadra con un calore ed una passione travolgente. Dà prova di grande sportività e signorilità quando applaude Andrea Pirlo al momento della sostituzione. Sebbene il regista italiano non fosse assolutamente in vena, il pubblico riconosce che è un fuoriclasse omaggiandolo.