Terza giornata della fase a gironi di Europa League, gruppo J. Danimarca, NordjyskE Arena di Aalborg. I padroni di casa biancorossi, a quota tre punti in graduatoria, ospitano la capolista Dinamo Kiev, capolista del girone a punteggio pieno dopo aver liquidato sia i portoghesi del Rio Ave sia i rumeni della Steaua.
Non c’è storia, né secondo i bookmakers – che danno i secondi favoriti – né sulla carta, dove l’esperienza e la qualità degli ucraini li rendono inevitabilmente candidati ad altri tre punti ed una qualificazione alla prossima fase pressochè ipotecata. Invece succede tutto il contrario. I danesi di Nielsen azzeccano la partita della vita, sicuramente la migliore della stagione (se la gioca con lo 0-2 sul campo della Dinamo Zagabria nei preliminari di Champions League), gli ucraini di Rebrov non riescono a mettere insieme più di tre passaggi di fila.
Che non è giornata per gli ospiti si capisce già all’11’, quando su un lancio dalle retrovie Dragovic di testa serve involontariamente Enevoldsen: tiro preciso del centravanti di casa che si insacca all’angolino basso dove Rybka non arriva. 1-0 e partita indirizzata sui binari giusti. Strada ancor più in discesa al 39′, quando Bruhn – al termine di una splendida azione corale – crossa basso in area e pesca Thomsen sul secondo palo che deve solo appoggiare in rete il raddoppio biancorosso.
La ripresa vede gli ucraini provare a riaprire la sfida, anche grazie all’ingresso di Veloso in cabina di regia (che Rebrov aveva sorprendentemente tenuto in panchina), ma con assalti vani e sterili, che sortiscono solo gli effetti di aprire praterie per i contropiedi danesi. E proprio da uno di questi, nel primo minuto di recupero, Frederiksen pesca Thomsen con l’ennesimo traversone basso: per l’esterno è un gioco da ragazzi firmare la propria doppietta personale.
Nell’altra sfida del girone i portoghesi del Rio Ave andavano in trasferta a Bucarest, costretti a far risultato per provare a rimanere aggrappati al gruppo delle prime e a sperare nella qualificazione. Non fanno però i conti con l’ex centravanti di Sevilla e SC Braga Raul Rusescu, che nel primo tempo mette a segno una doppietta (salendo così a cinque reti nella competizione) e archiviando la pratica. Inutile, nella ripresa, la reazione degli ospiti, che sortisce un goal utile solo per le statistiche (a segno Del Valle). Steaua a quota sei, Rio Ave praticamente eliminato.
GRUPPO G
Aalborg-Dinamo Kiev 3-0 (11′ Enevoldsen, 38′ Thomsen, 91′ Thomsen)
Steaua Bucarest-Rio Ave 2-1 (17′ Rusescu, 45′ Rusescu, 48′ Del Valle)
Classifica: Steaua 6, Dinamo Kiev 6, Aalborg 6, Rio Ave 0