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Barcellona-Eibar 3-0: un’ora di sofferenza, poi tutto facile per i blaugrana

BARCELLONA-EIBAR 3-0 – Al Nou Camp va in scena la sfida tra il colosso Barcelona e la cenerentola Eibar, reduce da una serie positiva di quattro partite nella Liga. I padroni di casa allenati da Luis Enrique si schiera con il convenzionale 4-3-3 con Bravo in porta, in difesa da destra verso sinistra Dani Alves, Piquè, Mathieu, e Jordi Alba, mediana composta da Xavi, Mascherano e Sergi Roberto, in attacco da destra verso sinistra Pedro, Messi da falso nueve e Neymar. L’Eibar di Gaizka Garitano si schiera con un 5-3-2 con Xabi Irureta in porta, difesa da destra verso sinistra composta da Boveda, Lillo, Ekiza, Raul Albentosa e Abraham, mediana composta da Errasti, Dani Garcia e Javi Lara, tandem d’attacco composto da Ander Capa e Saul Berjon. Il trend della partita è il classico trend del Barca, possesso palla e palleggio insistito per trovare uno spazio, ma i blaugrana catalani trovano di fronte un Eibar compattissimo e ben messo in campo, pronto alla trincea contro gli avversari.

PRIMO TEMPO – La prima occasione del match è per i padroni di casa che al 19′ vanno vicini al gol con Messi che dopo un uno-due con Dani Alves si trova a pochissimi passi da Irureta che respinge fortuitamente la conclusione ravvicinata della pulce. Al 24′ è ancora Messi a rendersi pericoloso con un sinistro dal limite che si spegne a lato. Il Barça ha seri problemi a scardinare la blindatissima difesa dell’Eibar, che al 41′ ha l’occasione clamorosa di passare in vantaggio. Palla lunga di Javi Lara, dormita della retroguardia azulgrana, Ander Capa si invola in area, salta Bravo ma a porta vuota manca lo specchio e l’appuntamento con la storia. Due minuti dopo è capitan Xavi a rendersi pericoloso con un tiro secco dal limite dell’area diretto all’angolino destro basso con Irureta bravo a respingere in corner. Un minuto dopo arriva un’altra occasione per il Barcelona. Cross di Pedro dalla destra, Messi impatta di testa, ma Irureta si fa trovare pronto anche stavolta, bloccando la palla. Sul rovesciamento di fronte altra occasione ghiotta per l’Eibar. Lancio dalla destra per Saul Berjon che si invola verso la porta con Bravo che in uscita manda il pallone in corner. E’ l’ultimo atto del primo tempo.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa la prima occasione è per il Barcelona con un colpo di testa di Piquè al 48′ sugli sviluppi di una punizione sull’out di destra di Xavi, che va alto sopra la traversa. Tre minuti dopo è ancora Piquè di testa a provarci su un cross dalla destra di Dani Alves ma la sua palla va alta. Al 54′ Luis Enrique inserisce Iniesta al posto di Sergi Roberto, uscito malconcio da uno scontro con Lillo. Un minuto dopo Gaizka Garitano decide di giocarsi la carta Piovaccari, inserendolo al posto di Javi Lara. Alla fine è il Barcelona a passare in vantaggio. Al 60′ Xavi dialoga con Messi sulla trequarti, l’argentino restituisce un grande pallone al capitano che con un tocco morbido punisce Irureta: 1-0. Il gol spegne gli entusiasmi dell’Eibar e accende quelli del Barcelona che due minuti dopo va ancora vicino al gol con Pedrito che su un bel lancio di Iniesta calcia addosso a Irureta. Al 67′ è ancora il Barcelona a rendersi pericoloso, uno-due Messi-Alves con la pulga che si libera di due avversari, trovando ancora una volta Irureta sulla sua strada. Al 69′ torna a farsi rivedere l’Eibar con Piovaccari, che imbeccato da un lancio lungo di Albentosa su cui la difesa catalana è rivedibilissima, resiste alla marcatura di Piquè, ma il suo destro in area è debole ed addomesticato da Bravo.

Al 72’Luis Enrique toglie uno sbiadito Pedro e inserisce Sandro Ramirez. Pochi secondi dopo il cambio, il Barcelona la chiude con Neymar, che servito da un cross di Alves sulla destra tira al volo, battendo Irureta, tutt’altro che impeccabile dopo una gran partita: 2-0. Al 74′ il Barcelona la chiude. Uno due sulla trequarti Messi-Neymar, incursione dell’argentino che incrocia il sinistro battendo Irureta: 3-0. Garitano gioca le sue due ultime carte inserendo Boateng e Nieto al posto di Capa e Saul, mentre Luis Enrique concede spazio a Munir, che entra al posto di Neymar. Dopo una fase di amministrazione il Barcelona torna a rendersi pericoloso, prima con un tiro a giro di Sandro dal limite, parato da Irureta e poi con un bello spunto di Messi che salta tre avversari e calcia verso Irureta, che respinge. L’ultima occasione della partita è del Barcelona al 93′ con Messi che dopo un uno-due con Iniesta colpisce di testa davanti Irureta che respinge ancora una volta, prima del fischio finale. Il Barca soffre più del previsto ma alla fine riesce ad avere ragione di un Eibar che ha fatto la sua partita e che non ha nulla da rimproverarsi, avendo rischiato addirittura di passare in vantaggio. Per la compagine di Luis Enrique arriva un successo importante che consente di guardare con ottimismo alla sfida di CL contro l’Ajax e di rispondere al Real Madrid in attesa del Clasico di Sabato prossimo.

Emilio Scibona

Laureato in Storia, proiettato nell'attualità, intossicato dal presente e incuriosito dal futuro. Appassionato di calcio, esaltato dal basket, catturato dal rombo di motore della Formula 1. Rimpiango i tempi che furono ma credo comunque nel domani.

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