John O’Shea ammutolisce Gelsenkirchen trovando la zampata vincente al 92’ e regalando alla Repubblica d’Irlanda un pareggio pazzesco contro una Germania reduce dalla strapazzata in terra polacca. Non è bastata la rete di Kroos, terza rete personale all’Eire, per chiudere un match ostico in cui il muro verde degli ospiti ha retto quanto è servito per trovare il pareggio allo scadere (clicca QUI per la cronaca completa), proprio come avvenne nella Coppa del Mondo 2002. Le due gare consecutive senza vittoria, anche se possono sembrare plausibile, rappresentano una debacle che da queste parti non si vedeva da ben sette anni e adesso la classifica denota una situazione inammissibile fino a pochi mesi fa, ma siamo appena all’inizio per lanciare sentenze.
La Polonia invece non ha saputo replicare quanto di buono si era visto nella precedente gara dando vita a un incontro senza esclusione di colpi contro una Scozia che arrivava da cinque porte inviolate nelle ultime sette partite. Ma arriva subito il vantaggio iniziale dei padroni di casa firmato Mączyński a cui risponde poco dopo Maloney. Nel secondo tempo ci pensa Naismith a portare avanti i britannici segnando la sua prima rete con la maglia della nazionale lontano dal suolo scozzese. Una rete che però, purtroppo per lui, non sarà storica visto che Milik rimette tutto in parità permettendo alla sua Polonia di mantenere la vetta della classifica dopo due giornate.
Infine le Georgia asfalta i novizi di Gibiliterra con un secco zero-tre e sufficiente scioltezza, già a inizio primo tempo i caucasici conducevano con doppio vantaggio. Da segnalare nel finale una rete annullata su calcio d’angolo ai padroni di casa che ancora non hanno trovato il gol in competizioni ufficiali.
Germania-Irlanda 1-1 (71′ Kroos, 94′ O’Shea)
Polonia-Scozia 2-2 (12′ Mączyński, 18′ Maloney, 57′ Naismith, 76′ Milik)
Gibilterra-Georgia 0-3 (9′ Gelashvili, 19′ Okriashvili, 69′ Kankava)
