La decima giornata di Otp Bank Liga regala al Videoton la decima vittoria consecutiva e allontana il Paks, sconfitto a sorpresa in casa dal Kecskemét. MTK ancora vittorioso, la Honvéd distrutta sotto i colpi del Loki. Haladás ritrova la vittoria grazie al gol di Tommaso Rocchi, ma rimane in penultima posizione, agganciando il Nyíregyháza.
IL RISVEGLIO DEI CAMPIONI – Campionato deludente, fin qui, quello del Loki. Sabato, alle 16, ad attenderli c’era l’altalenante Honvéd di mister Vierchowod, speranzosa di fare risultato contro i campioni in carica. Speranza vana, dal momento che i ragazzi di Kondás, schierati con l’iper offensivo 4-1-3-2, partono alla grande: dopo un solo quarto d’ora Korhut entra in area con una serie di dribbling e serve l’accorrente Tisza per il tiro da fuori area che vale il gol del vantaggio. Al 27′ i rossoneri avrebbero anche la possibilità di pareggiare subito, palesando ancora una volta i limiti della difesa del Debrecen, ma Youla incespica due volte sul pallone, dopo aver superato fortunosamente Novakovic.
Passano dieci minuti e il protagonista – in negativo – è Raffaele Alcibiade: il suo retropassaggio al suo portiere, Kemenes, è lento e centrale; per Sidibé è un gioco da ragazzi intercettare la sfera a depositare in rete a porta sguarnita. Primo gol in campionato per il senegalese, dopo le quattro marcature tra i preliminari di Champions League ed Europa League.
Il gol del 3 a 0 giunge ad inizio ripresa, dopo appena 55 secondi dal fischio di ripresa delle ostilità; fuga sul lato sinistro di Jovanovic e appoggio sottomisura di Vadnai col suo sinistro, tutto troppo facile.
Poker servito al 60esimo minuto di gioco, con la complicità di Kemenes: infatti, la punizione dalla trequarti è alta e poco insidiosa, ma l’estremo difensore magiaro si fa scivolare la palla tra le mani e per l’esperto Varga è semplice firmare il 4 a 0, risultato finale del match.
Grazie a questa vittoria il Loki sale a quota 12 punti, superando – tra le altre – proprio la Honvéd, ferma a quota 10.
N12OLICS – GYURC10 – Sulla carta la sfida del PMFC Stadion tra Pécs e Videoton era una pura formalità, ma dopo nove vittorie consecutive ogni match diventa un banco di prova. Ormai il Vidi è la conclamata favorita per la vittoria finale: i ragazzi di Carrillo sembrano irresistibili e, sabato, anche la banda di Véber ha dovuto arrendersi.
Il primo squillo del match arriva al 27′, con la punizione calciata da Gyurcsó e respinta con un balzo felino da Poleksic. L’ex Lecce però nulla può quando Nikolics scalda il suo destro al fulmicotone: al 37esimo riceve palla fuori area da Filipe Oliveira e, senza ritmo, scarica un gran tiro all’incrocio dei pali; dodicesima rete in campionato per il serbo con passaporto ungherese, attualmente di un’altra categoria rispetto a qualunque altro giocatore, in Ungheria. Il finale di primo tempo è di marca Pécs, ma alla prima occasione – nell’unico minuto di recupero concesso – il Vidi raddoppia: cross di Gyurcsó e autorete di Causic, che nell’estremo tentativo di sventare la minaccia insacca alle spalle del proprio portiere, che si infortuna anche nell’occasione. Si tratta del decimo assist in stagione per il nazionale ungherese: media perfetta di 1 assist a partita.
Nella seconda frazione c’è un po’ di gloria anche per Calatayud, fino ad allora spettatore non pagante: sulla punizione del subentrato Wittrédi, il portiere spagnolo vola a deviare sopra il montante.
Si conclude così la decima fatica di Nikolics e compagni: i punti ora sono 30 e il vantaggio sulla seconda – l’MTK – sempre fermo a quota 6.
LE ALTRE PARTITE – L’Haladás ritrova i tre punti in casa, contro un Pápa troppo arrendevole: il 2 a 0 è firmato da Rocchi (primo gol in campionato per l’italiano) e da Gyurjan nel finale di partita. Hali sempre penultimo, con 8 punti in classifica, uno meno del Pápa.
A pari punti con l’Hali troviamo il Nyíregyháza, sconfitta in trasferta dall’MTK per 2 a 0. Torghelle e Hidvegi i marcatori biancoblu.
Újpest convincente contro l’altra neopromossa, il Dunaújváros: il 3 a 0 inflitto ai ragazzi di Darna Bobos vale il quinto posto nel torneo.
Risultato più che sorprendente per il Paks, che tra le mura amiche viene sconfitto dal Kecskemét, ora fuori dalla zona bollente. I gol di Kovacs e Haraszti per i padroni di casa non bastano: le ‘tre B’ (Bebeto – Botka – Balazs) vanno a vincere per 3 a 2.
Uno dei match più attesi era invece quello tra DVTK e Fradi: l’inizio della gara è scoppiettante, con una rete per parte nei primi 8 minuti. A Grumic risponde l’esperto Zoltan Gera, ex West Brom, ma al 60′ Takacs firma il 2 a 1 per i padroni di casa e corona una prestazione da 9 in pagella. Nel finale, volano parole grosse tra le due panchine e a farne le spese sono Rados e Bosnjak, espulsi per aver esagerato.
Il Győr prosegue con i suoi alti e bassi, gettando via una partita – quella con la Puskás Akadémia – che li aveva visti passare in vantaggio al 19′ grazie al rigore realizzato da Rudolf. Lencse nel primo tempo e Tischler nel secondo, però, sono bravi a regalare un’emozione ai 1500 della Pancho Aréna e i tre punti alla propria squadra, ora nona con 11 punti in graduatoria, uno più dei verdi di Győr.